Seconda sconfitta 3-0 a tavolino in vista per la società rossonera. SportItalia cambia la programmazione televisiva del 27 dicembre e molto difficilmente il Pro sarà in campo il 30 dicembre a Siena. La proprietà è letteralmente sparita
Dopo la rinuncia a scendere in campo domenica contro la Pro Vercelli, anche la gara del 27 dicembre contro i bianconeri non si disputerà. Londrosi attacca ancora: «Alcuni giocatori del Pro hanno chiesto di escutere la fideiussione Finworld, così scopriremo le carte»
L'impianto è chiuso perché non è stato saldato l'affitto, in ogni caso la partita non si sarebbe giocata comunque perché la squadra del Pro Piacenza non c'è più dopo i recenti fatti accaduti in settimana.
Oltre 150 i tesserati coinvolti, a cui aggiungere istruttori e allenatori. I tecnici: «Siamo disposti anche a lavarci le maglie da soli, ma devono esserci le condizioni minime per proseguire»
Il tecnico della Berretti, sconfitta oggi dal Monza, sulla ventilata possibilità di vedere in campo i giovani rossoneri contro la Juve nella partita del 27 dicembre di Serie C
Dopo il mancato pagamento degli stipendi domenica ci sarà l'epilogo del club rossonero che non ha una squadra da mandare in campo. E stessa sorte toccherà anche alla partita del 27 dicembre contro la Juventus U23. La Lega infliggerà lo 0-3 a tavolino al Pro
Il Segretario Generale rossonero si è dimesso venerdì mattina e usa parole durissime: «Ho capito che non avevo nulla da spartire con questa persona. Mi dispiace soprattutto per il settore giovanile e per i bambini». E a serio rischio c'è anche Juventus U23-Pro del 27
Stamane in sede si respirava un clima surreale, i giocatori sono tornati tutti a casa, non si giocherà contro la Pro Vercelli ma nemmeno il 27 con la Juventus U23 e il 30 dicembre a Siena. E intanto arrivano anche le dimissioni del segretario Carlo Sella
Situazione agonizzante in casa Pro il presidente Pannella ha lasciato la città. Domenica alcuni dirigenti rossoneri si presenteranno al Garilli ma è certo che non si giocherà. La Lega attende e propende per lo 0-3 a tavolino
I giocatori non si alleneranno, Pannella sta firmando i nulla osta e domenica contro la Pro Vercelli non scenderanno in campo. Debiti: servono dai 500mila agli 850mila euro subito e il rischio è quello di ereditare un club a -3 in classifica. La Lega Pro intervenga subito
La Corte Federale di Appello ha accolto il ricorso di Figc, Viterbese e Rimini contro la sentenza del TFN. Le fidiussioni Finworld non possono essere accettate e vanno sostituite. A questo punto il Pro Piacenza rischia una maxi penalizzazione di 18 punti
Contattato telefonicamente in serata, il presidente della LegaPro Francesco Ghirelli ha preferito temporeggiare. «Aspettiamo di vedere cosa accadrà venerdì, prima di pronunciarci e prendere una posizione in merito»
O Pannella salda gli stipendi di settembre, ottobre e novembre oppure i giocatori non scenderanno in campo. Inoltre il Piacenza Calcio, che aspetta ancora il saldo della gara con l'Arezzo, non ha intenzione di aprire lo stadio.
"In riferimento al Pro Piacenza: grazie a tutti i commissari che il Coni nominò in Figc. Avete qualche consiglio da darmi sul come gestire l’assurda situazione in cui ci troviamo e il cui merito va ascritto a tutti voi"?
Durissimo intervento del vicepresidente dell'AIC: «Chi non ha la possibilità di finire il campionato deve essere fermato subito, escludere la società dalla Serie C e svincolare d’ufficio i giocatori».
Non ancora saldati gli stipendi di settembre, ottobre e novembre. Il duro comunicato firmato dai tesserati e dal presidente dell'Aic, Damiano Tommasi: «ben poche speranze sulla possibilità di proseguire il campionato fino al termine della stagione sportiva»
Scoppia il finimondo dentro la società dopo il mancato pagamento degli stipendi - è la seconda volta - e l'esposto che il dg Londrosi ha presentato in Procura contro la gestione Pannella. I giocatori pensano di scioperare domenica e vanno tutti verso lo svincolo
Il direttore generale del Pro Piacenza, tramite un comunicato ufficiale. "L'amministratore ha volontariamente omesso di pagare gli stipendi di settembre e ottobre"
Dopo il ritardo del 16 ottobre scorso il club fatica a rispettare la scadenza odierna per gli emolumenti di settembre e ottobre. E' corsa contro il tempo, il rischio è una terza penalizzazione
Risultato troppo pesante per i rossoneri, decisivo un contestatissimo rigore per i sardi e la traversa di Scardina. Nel finale i piacentini si riversano in attacco e subiscono due reti a tempo scaduto