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Volley B - Canottieri e Fiorenzuola a caccia di rivincite

Vuole ripartire immediatamente la Canottieri Ongina, reduce dalla sconfitta di Padova contro il Valsugana (3-0) e che sabato alle 21 a Monticelli riceverà la visita del Saronno nella quinta giornta di ritorno del campionato di B1 maschile (girone...

Vuole ripartire immediatamente la Canottieri Ongina, reduce dalla sconfitta di Padova contro il Valsugana (3-0) e che sabato alle 21 a Monticelli riceverà la visita del Saronno nella quinta giornta di ritorno del campionato di B1 maschile (girone A). Il ko di sabato scorso in terra veneta ha interrotto la striscia di sei vittorie consecutive di Botti e compagni, comunque bravi a offrire una buona prestazione nell'ultimo match sebbene perso. Avanti, dunque, sul tracciato del lavoro in settimana, sperando di tornare subito a raccogliere i frutti in partita.
"In settimana - spiega il tecnico della Canottieri Ongina Gabriele Bruni - abbiamo lavorato bene, con qualità, come del resto era accaduto prima della partita di Padova. Siamo in un buon momento, lo dicevo prima di sabato e la sconfitta non cambia alcunché. Probabilmente, abbiamo preso consapevolezza dei nostri mezzi, poi dall'altra parte della rete c'è sempre l'avversario che può giocare meglio di te e Padova ha sfruttato bene le occasioni. Noi siamo stati un po' altalenanti, ma non abbiamo demeritato e questo passo falso non cambia nulla nel nostro cammino".
Ora sotto con Saronno che ha un Daolio in più nel motore. "E' un giocatore molto esperto, con tanti anni in B1 e anche in categoria superiore. Il Saronno è una buonissima squadra e mi attendo una bella partita, confidando in un folto pubblico com'è stato nell'ultimo match casalingo contro Bolzano. Noi siamo pronti, sappiamo cosa dobbiamo fare e veniamo da una sconfitta e quindi intendiamo prenderci una rivincita sportiva. Anche Saronno ha perso l'ultima partita quindi le due squadre metteranno in campo una gran voglia di vincere, poi sarà il campo a essere giudice unico".  Infine coach Bruni indica il sentiero tecnico-tattico ai suoi giocatori. "I lombardi hanno un palleggiatore molto bravo con palla in mano e una buonissima linea di ricezione. Dovremo rischiare qualcosa in battuta, consapevoli di poter sbagliare qualcosa in più".

L'AVVERSARIO - La Pallavolo Saronno è allenata da Pierluigi Leidi e arriva da due sconfitte consecutive patite per mano di Valsugana Padova e Parella Torino (3-1). In classifica, gli "amaretti" occupano la decima posizione con 22 punti, cinque in meno della Canottieri Ongina (settima). Nelle fila lombarde non mancano gli elementi di esperienza: il primo nome che balza all'occhio è Riccardo Spairani, arrivato fino in A1 con la Sparkling Milano e con all'attivo anche l'esperienza nella massima serie con Latina. Sempre al centro c'è Marco Barsi, cresciuto nei Diavoli Rosa e approdato in A2 con la maglia di Powervolley Milano, dove hanno giocato anche lo schiacciatore (all'epoca libero) Sergio Seregni e l'attuale libero del Saronno Andrea Cerbo, nel roster dei meneghini nello scorso campionato di Superlega. In palleggio c'è Mattia Coscione, fratello di Manuel regista dell'Lpr Volley Piacenza.
Recentemente, a rinforzare Saronno ci ha pensato l'arrivo dell'opposto Matteo Daolio (classe 1979) una vita tra B1 e A2 e anche lui recente ex Powervolley Milano.  "Ciò che mi ha spinto - racconta Daolio - maggiormente a venire a Saronno è stata sicuramente la volontà di rimettermi in gioco a 37 anni in questa categoria dopo un anno e mezzo di B2. La quarta serie, soprattutto quest'anno, dava pochi stimoli per la formula con 9 promozioni dirette verso la B unica e io a quest'età ho bisogno di sfide e divertimento altrimenti non ha senso andare avanti". Quindi aggiunge. "A livello personale devo ammettere che considero le mie prime partite a Saronno molto sotto il livello che mi aspetto di poter o dover tenere. Credo che se non riuscissi a dare quello che credo sia giusto che un giocatore del mio ruolo debba garantire, a fine anno sarebbe giusto fare delle riflessioni sul caso di continuare o meno a giocare. A mia parziale giustificazione mi concedo qualche acciacco fisico e la disabitudine ad un livello decisamente più alto rispetto alle ultime stagioni. Anche come gruppo credo che la squadra stia rendendo al di sotto di quello che potrebbe, ma non tanto per un discorso tecnico, credo che in fondo le squadre davanti a noi abbiano oggettivamente qualcosa in più come organico, ma dal punto di vista mentale, di coesione ed adrenalina ci sta mancando qualcosa e solo dando il massimo sotto quegli aspetti si può giocare alla pari contro squadre più forti".
"La Canottieri Ongina - conclude Matteo Daolio - è un gruppo decisamente ben attrezzato con Cardona e Giumelli che in questa categoria sono ancora un lusso in qualsiasi squadra. Forse anche i piacentini stanno disputando un campionato leggermente inferiore alle attese ma non ho idea dei problemi che possano aver affrontato. Logicamente come noi avranno voglia di riscatto e di recuperare posizioni per questo sarà un'altra partita veramente difficile. La chiave del match sarà la fame e la voglia di vincere; dal punto di vista tecnico le squadre si equivalgono, ne verrà fuori chi giocherà meglio di squadra e riuscirà a mettere sul campo la giusta carica positiva".

IL TURNO - Questo il programma della quinta giornata di ritorno del campionato di B1 maschile girone A: Mangini Novi-Sant'Anna Tomcar, Diavoli Rosa Brugherio-Sol Lucernari Montecchio, Volley Got Talent Fossano-Pallavolo Motta, Viteria 2000 Prata-Benassi Alba, Caloni Agnelli Bergamo-Avs Mosca Bruno Bolzano, Canottieri Ongina-Pallavolo Saronno, Volley Parella Torino-Valsugana Volley Padova.

LA CLASSIFICA - Sol Lucernari Montecchio 42, Volley Parella Torino 40, Viteria 2000 Prata 37, Caloni Agnelli Bergamo 35, Avs Mosca Bruno Bolzano, Valsugana Volley Padova 28, Canottieri Ongina 27, Sant'Anna Tomcar 25, Pallavolo Motta 24, Pallavolo Saronno 22, Volley Got Talent Fossano 16, Benassi Alba 12, Diavoli Rosa Brugherio 11, Mangini Novi 10.

B2 FEMMINILE
Camaleontica Pavidea Steeltrade. A sette giorni di distanza dal trionfo contro la capolista Ambrovit 2001 Garlasco, le biancorosse di Giovanni Errichiello sono andate incontro ad una serata storta che ha portato alla cocente e per certi aspetti imprevista sconfitta al cospetto del Dkc Galliate. Sul parquet del palasport di via Mazzini, Guccione e compagne hanno cancellato i fasti e gli applausi, diventando la imbarazzante brutta copia di se stesse. Una sconfitta che rilancia le ambizioni e le velleità di un Galliate in crescita caratteriale e fisica, ridimensionando un sestetto fiorenzuolano con poche idee e energie.

Le fiorenzuolane devono cercare di superare il mal di trasferta, perché sono i punti ottenuti lontano dal Palamagni a pesare tantissimo sugli obiettivi finali. Al Palamagni Guccione e compagne fanno dormire sonni tranquilli, lontano dal rettangolo di via Boiardi cominciano, invece, i guai. Ed il calendario, in questo senso, non è molto favorevole, perchè il team di Giovanni Errichiello dovrà affrontare trasferte a rischio come ad esempio Pavic Romagnano, Arredo Frigo Makymo Acqui Terme, Logistica Biellese, tutte compagini che per diversi aspetti hanno ancora da chiedere parecchio al campionato.
Il 3-1 rimediato a Galliate, deve fare riflettere e offrire spunti per una analisi dei perchè e percome: il potenziale in possesso della Pavidea Steeltrade deve necessariamente fornire certezze e non possono essere snobbate battute d'arresto come quella arrivata contro il Dkc. Questo per la precisione. Domani è un altro giorno ed allora di gira pagina. Sabato 5 marzo alle 20,30, le fiorenzuolane tornano a respirare l'aria di casa per giocarsi un'altra fetta di play off contro il Normac Genova, una compagine interessante, ma non trascendentale che, dopo la débacle casalinga subita contro l'Ambrovit 2001 Garlasco, ha assoluto bisogno di un colpo di coda per restare in lista di attesa. Le ragazze guidate dai tecnici Enrico Salvi e Patrick Graziano sono un complesso che fa della solidità la sua arma migliore, un aspetto già venuto alla luce nel confronto di andata quando le liguri riuscirono a superare al tie break la Pavidea Steeltrade dopo una gara viva fino all'ultimo pallone. Trentacinque punti per la Pavidea Steeltrade, trenta per il Normac, cifre che bastano per dire quanto la sfida del Palamagni sia importante per il futuro di genovesi e fiorenzuolane. Ancora una volta sarà importante l'apporto del pubblico che, contro l'Ambrovit 2001 Garlasco, è risultato decisivo.
La sfida in terra fiorenzuolana sarà diretta da Giulio Cervellati e Domenico D'Amico di Bologna.
Il programma della quinta di ritorno: Pavidea Steeltrade-Normac Genova (sabato 5 marzo alle 20,30), Ambrovit 2001 Garlasco-Dkc Galliate, Manital Canavese Volley-Junior Avbc Casale Monferrato, Impianti termosanitari Colombo Certosa Pavese-Logistica Biellese, Arredo Frigo Makhymo Acqui Terme-Lilliput Settimo Torinese, Serteco School Volley Genova-Ascensori Iglina Albisola Superiore, Pavic Romagnano Sesia-Adolescere Rivanazzano.

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