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ALSENESE-ESPERIA 2-3

Come un film già visto, interrotto da un black out sul più bello. La Conad Alsenese contro l'Esperia Cremona ripete l'andamento della gara della settimana scorsa a Marudo andando sotto di due set, riequilibrando la situazione con orgoglio per poi cedere ancora per 2-3 (22-25, 13-25, 25-21, 25-15, 2-15) con un ultimo set praticamente non giocato e sprecando l'occasione di salutare il proprio pubblico con un risultato positivo. La partita offriva pochi ma profondi spunti d'interesse: le ospiti dovevano fare almeno un punto per conquistare la salvezza con una giornata d'anticipo (ora salite a quota 32, due lunghezze sotto le alsenesi), mentre le gialloblù già certe della permanenza in serie B2 volevano riscattare la prova altalenante di sette giorni fa e quella pessima dell'andata (0-3). I due diversi obiettivi sono stati rispettati da una parte, con le cremonesi già esultanti a fine secondo set per il minimo risultato fin lì acquisito, poi legittimato al tie-break, e disattesi dall'altra, dove Fanzini e compagne sono uscite dal torpore solo nella terza e quarta frazione – che tuttavia facevano ben sperare per l'ultimo parziale – per poi ripiombarci pesantemente nel tie-break, nel quale hanno fatto punto solo per i due errori di Cremona.

Quello dell'approccio mentale è stato il “croce e delizia” della squadra di mister Marco Scaltriti durante l'annata e dentro la partita stessa, capace tanto di battere avversarie molto più quotate o di rimontare situazioni complicate quanto di perdere male gare più alla propria portata o buttare al vento buone occasioni. Per la Conad Alsenese – che nel girone di ritorno ha saputo ottimizzare le proprie qualità (20 punti nelle ultime dieci partite) più di quanto avesse pagato i propri limiti fino a quel momento – la prossima gara sarà a Lecco in casa dell'Acciaitubi Picco, dominatrice del torneo e meritatamente promossa in B1.

La partita –  Marco Scaltriti schiera la diagonale Losi-Nartelli, Fanzini-Candio laterali, Fava-Zambelli al centro e Gorreri libero, mentre coach Emanuele Sbano schiera le cremonesi con Muzzupappa al palleggio, Lodi opposto, Decordi-Bassi in posto quattro, Bulla-Ghisolfi centrali e Perroni libero. Avvio contratto per le padrone di casa che vengono doppiate da Cremona (4-8), che mantiene lo stesso vantaggio fino al 9-13 firmato da Lodi. A quel punto la Conad si sveglia, inizia a giocare mettendo la testa davanti con un muro di Zambelli (17-16) prima di tornare a fare l'elastico nel punteggio: l'Esperia torna a +3 (17-20), poi ancora Zambelli impatta a 21. Nel finale le alsenesi, malgrado l'avvicendamento di Peretto per Nartelli, sono più fallose e Lodi fissa il 22-25. Il secondo set ha poca storia per le gialloblù, che rischiano di sentire suonare un preoccupante campanello d'allarme per il prosieguo del match. L'Alsenese viaggia col freno a mano tirato mentre Cremona vola: 3-7 (e relativo time out di Scaltriti), 6-16 e 8-22 è la successione che non lascia spazio a tanta cronaca. Il tecnico gialloblù nel frattempo utilizza tutte le ragazze nel tentativo di arginare la mareggiata ma di nuovo Lodi col colpo del 13-25 griffa la salvezza matematica della sua squadra.

Le cremonesi esultano scambiandosi applausi con i propri tifosi in trasferta ed ora la gara per le gialloblù rischia di diventare come quella dell'andata a gennaio. Invece no, per fortuna si assiste ancora ad una partita grazie a Fanzini e compagne che nella terza frazione tornano a giocare come sanno. L'avvio è equilibrato (6-6) poi la Conad inizia a dare qualche strappo per scappare: 13-9 (e conseguente time out di Sbano), 17-13 e 22-16. Nel finale Cremona si fa sotto ma Peretto traccia la strada per tenere aperta la contesa e un errore al servizio di Ghisolfi (ex dell'incontro insieme a Fanzini) decreta il 25-21.

Il quarto parziale si apre male per la Conad con uno 0-5 impietoso. Peretto torna fuori per Nartelli e sarà proprio l'opposto mancino a suonare la carica, grazie a due ace consecutivi di cui uno fortunoso di net, per il controbreak sull'8-6. Cremona accusa il colpo oltremodo non riuscendo più a passare mentre l'Alsenese dilaga trascinata da Nartelli (8 punti set) che chiude con un ace sul 25-15.

L'inerzia sembra girata a favore delle gialloblù, cui ora basta fare altrettanto nel quinto set per portare a casa con merito una partita iniziata male. Il tie-break però è un film dell'orrore, nel quale Fanzini e compagne sono inermi davanti a quello che sta accadendo. Muzzupappa apre l'ultima frazione con un turno in battuta letteralmente letale per la ricezione di casa: tra un ace e gli attacchi di Decordi e Lodi si arriva sullo 0-11 in un amen. Cose mai viste. La palleggiatrice ospite finalmente sbaglia il servizio e regala il punto della bandiera alla Conad che aspetta solo di finire il prima possibile questa agonia. Un'altra battuta fuori misura, stavolta di Decordi, fissa il 2-13, poi due errori di Peretto chiudono i conti sul 2-15 per il 3-2 dell'Esperia.

L'intervista – Il finale di partita tra Alsenese e Cremona è durato poco. Un quinto set senza storia, che fa male soprattutto perchè è l'ultimo stagionale casalingo delle gialloblù che erano state brave e orgogliose a recuperare dallo 0-2 e che volevano vincere per salutare al meglio i propri tifosi. La palleggiatrice Cristina Losi prova ad analizzare il momento con un occhio puntato sulla trasferta a domicilio dell'Acciaitubi Picco che chiuderà il campionato: “Abbiamo affrontato la partita in modo sbagliato all'inizio poi per fortuna ci siamo riprese ed infine nel quinto set abbiamo avuto un black-out completo che onestamente non mi so spiegare. Non credo ci sia stato perchè prima avevamo speso più energie psicofisiche per pareggiare il conto dei set, ma penso sia stato purtroppo uno dei nostri classici momenti bui cui non siamo state in grado di reagire. Loro poi nel tie-break hanno battuto molto bene e ci hanno messo in difficoltà. Delle ultime due partite, simili fra loro, apprezzo la capacità di recuperare e non mollare mai mentre non salvo l'approccio, forse dovuto ad un rilassamento per la salvezza conquistata qualche settimana fa. La prossima partita andiamo in casa della formazione che ha vinto il campionato e il nostro obiettivo sarà quello di non trasformarla in una gita sul lago di Lecco. Vogliamo andare lassù per cercare di fare bene perchè loro sono una grande squadra, magari cercando di iniziare a giocare fin dal primo set”.

CONAD ALSENESE-ESPERIA CREMONA 2-3

(22-25, 13-25, 25-21, 25-15, 2-15)

CONAD ALSENESE: Losi 4, Fanzini 8, Fava 9, Nartelli 8, Candio 3, Zambelli 5, Gorreri (L); Peretto 10, Visconti, Rovellini 2, Congedi. N.e.: Amasanti. All.: Marco Scaltriti, v.all. Marco Marci.

ESPERIA CREMONA: Bulla 6, Decordi 19, Bassi 9, Lodi 17, Muzzupappa 4, Ghisolfi 10, Perroni (L); D’Este, Miglioli, Antonioli. N.e.: Visigalli. All.: Emanuele Sbano, v.all. Gabriele Denti.

ARBITRI: Ilaria Zoffoli, Vanessa Bacchella

NOTE: Durata set: 25', 20', 24', 23', 11'. Totale: 1h43'. Ace: Conad 9, Cremona 6. Muri: Conad 7, Cremona 8. Attacco: Conad 22%, Cremona 32%. Ricezione: Conad 52%, Cremona 58%.

Risultati partite 28 aprile 2018 – 25a giornata B2 femminile – girone B

Uniabita V.Cinisello-Acciaitubi Picco Lecco 0-3

Memit Pgs Senago-Delta Engineering Gorgonzola 1-3

Elevationshop.Com Olginate-Ceramsperetta Cusano 3-0

Conad Alsenese-Esperia Cremona 2-3

Sanda Volley Brugherio-Tomolpack Marudo 0-3

Csv Ra.Ma.Ostiano-Pavidea Ardavolley Fiorenzuola 3-1

Busa Tras.Gossolengo-Euro Hotel Resid.Monza (il 2/5/18)

Classifica: Acciaitubi Picco Lecco 65, Csv-Ra.Ma.Ostiano 59, Elevationshop.Com Olginate 51, Pavidea Ardavolley Fiorenzuola 49, Busa Tras.Gossolengo 48, Uniabita V.Cinisello 43, Tomolpack Marudo 41, Conad Alsenese 34, Esperia Cremona 32, Ceramsperetta Cusano 28, Delta Engineering Gorgonzola 28, Sanda Volley Brugherio 22, Euro Hotel Resid.Monza 12, Memit Pgs Senago 10.