Amasanti: «Conad, dovremo onorare le ultime tre partite disputando grandi prove»
Il capitano dell'Alsenese torna sulla sconfitta con Marudo: mi brucia, perché non abbiamo creduto fino in fondo di poter arrivare ai play off
Quindi prosegue: «Alseno è un’isola felice, perfetta per fare una buonissima pallavolo, quindi dovremo onorare le ultime tre partite con grandi prove. Dobbiamo farlo anche per riscattarci, per la nostra autostima e per lasciare il miglior ricordo possibile di questa stagione. Affronteremo Offanengo contro cui vogliamo vendicare la partitaccia e il 3-0 subito all’andata, Fiorenzuola per il derby e la Propatria, retrocessa da tempo ma da rispettare. Questo finale è una questione di orgoglio personale e guai a chi si tirerà indietro».
Il collegamento col 2018 è quasi una logica conseguenza e Amasanti si districa bene su alcuni interrogativi: «Cosa farebbe la stessa squadra l’anno prossimo? Certamente con un campionato di esperienza alle spalle saremmo più attente a gestire le nostre forze, soprattutto i cosiddetti alti e bassi, e cercheremmo di essere più equilibrate a livello mentale, quello che non siamo riuscite a fare quest’anno benchè ce lo ripetessimo dopo i periodi bui. Per l’anno prossimo sappiamo da dove ripartire, dai nostri punti forti, ma non chiedetemi cosa ci sia da cambiare perché non sta a me farlo o deciderlo. Posso dire comunque che contestualizzando la nostra stagione a tutto tondo il bilancio resta positivo, anche se mi dispiace che il girone di ritorno (attualmente solo 13 punti conquistati, ndc) abbia offuscato la prima parte. Ora cerchiamo di vincere queste tre partite, restando serene e riproponendo quell’inconsciente entusiasmo delle primissime gare, poi al prossimo campionato ci penseremo molto più avanti».
Tempo e terreno per chiudere col sorriso non mancano alla Conad Alsenese, basta volerlo, anche per regalarsi più di una soddisfazione in sostituzione di quella sorpresa mancata dentro all’uovo di Pasqua.
Simone Carpanini