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Volley B

La Hodzic scalda il braccio: «Riprendere dopo un anno è stata dura, ma adesso non vedo l'ora di scendere in campo»

L'opposto del San Giorgio vorrebbe bruciare i tempi: «Dobbiamo attendere la fine di gennaio, intanto sfrutto questo periodo per allenarmi e migliorare»

Inizialmente, fissato per il 7 novembre, poi slittato al 21 dello stesso mese, il semaforo verde della Serie B di volley, cui la Pallavolo Sangiorgio partecipa per la seconda volta nella sua storia, è stato rimandato al week end del 23-24 gennaio 2021. Nonostante i continui rinvii la formazione piacentina, affidata alle cure di coach Matteo Capra e del suo staff (Emanuele Piccoli, Filippo Amani e Lorenzo Poltri) sta proseguendo le sedute di allenamento nel palazzetto di San Giorgio.

A fare il bilancio in questo periodo di transizione, una sorta di limbo in attesa che il campionato prenda il via, è l’opposta Alisa Hodzic. Rientrata alla Pallavolo Sangiorgio dopo anni di esperienza a Fiorenzuola (B2), Offanengo (B1), Baronissi (A2) e Vicenza (B1), Alisa sta fornendo un aiuto importante al gruppo sia in campo sia fuori: «Inizialmente non è stato facile per me riprendere dopo oltre unR anno di inattività, ma piano piano sono riuscita a trovare la forma fisica ottimale ed i tempi giusti con gli alzatori. Le ultime uscite con Crema ed Alseno sono state positive».

Alisa scalpita per il ritorno in campo. «Quando hanno spostato l’inizio del campionato la prima volta – spiega – ci sono rimasta male perché ero molto ansiosa di poter iniziare, ma sfrutto questo periodo per allenarmi e migliorare. Nonostante ciò non vedo l'ora che si inizi veramente per giocare per i tre punti. Sono molto motivata».

Dopo i campionati in giro per l’Italia in cui ha maturato esperienze importanti, è ritornata nella società che l’ha lanciata nel mondo pallavolistico. «Non è sempre facile giocare in casa – precisa – ma è uno stimolo per difendere la maglia e vincere». Il lavoro con coach Capra la sta migliorando. «Mi trovo bene con lui e con tutto lo staff. E’ un’ottima persona, sta sistemando alcuni dettagli e questo mi concede maggiori sicurezze quando giochiamo». 

E’ un periodo difficile, lo si sa, due mesi sono un tempo lunghissimo ma Alisa è convinta, insieme alle sue compagne di squadra, che più buia è la notte, più vicina è l'alba. L’alba dell’inizio del campionato.

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