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Venerdì, 26 Aprile 2024
Volley A1 femminile

Volley - Nordmeccanica, un'annata da dividere in due

E’ dura la vita di chi ha la vittoria come unico obiettivo. Senza dubbio stimolante, ma spesso molto cruda. Lo sanno bene in casa Nordmeccanica, dove il risultato da festeggiare è solo il primo posto; così capita che una stagione conclusa in...

E’ dura la vita di chi ha la vittoria come unico obiettivo. Senza dubbio stimolante, ma spesso molto cruda. Lo sanno bene in casa Nordmeccanica, dove il risultato da festeggiare è solo il primo posto; così capita che una stagione conclusa in quarta posizione al termine della regular season, proseguita fino alla semifinale scudetto e impreziosita dagli ottavi di finale di Champions sia ritenuta non in linea con le attese. In estate si cambia tutto, ripartendo dalla guida tecnica di Marco Gaspari, subentrato pochi mesi prima ad Alessandro Chiappini, con la sola Sorokaite confermata nella formazione titolare.

Il 2015 della Piacenza in rosa è da dividere in due. La prima parte è una lunga rincorsa alle posizioni di vertice. L’ambiente ha ancora negli occhi e nella testa due stagioni in cui la Nordmeccanica ha conosciuto solamente vittorie. Invece le avversarie si rinforzano e in casa emiliana il nuovo ciclo fatica a ingranare; ci sono sprazzi di ottima pallavolo che portano a successi importanti, ma manca quella continuità di cui negli ultimi tempi la Nordmeccanica aveva fatto la propria forza. Come spesso capita in queste situazioni, l’unico a rimetterci quando la stagione è ancora in corso è il tecnico: via Chiappini arriva Gaspari, ma il cammino in Champions è compromesso contro una Dinamo Mosca inserita di diritto fra le migliori formazioni continentali. In Italia bisogna fare i conti con qualche infortunio di troppo e alcuni problemi tecnici che non permettono di avere garanzie. Quando termina la stagione Piacenza ha un ampio distacco dalla prima e la differenza è confermata nella semifinale con Novara, che le piemontesi dominano.
Si riparte praticamente da zero e il primo fondamentale risultato arriva quando ancora il campionato deve iniziare: la società si guadagna una wild card per la Champions League, così la Nordmeccanica è nuovamente al via della competizione più intrigante a livello europeo. Si cambia praticamente tutta la rosa, anche se il calendario non dà una mano perché gli impegni sono tantissimi, si gioca ogni tre giorni e non c’è tempo per allenarsi. Il rischio per una squadra totalmente nuova è elevato, anche perché il livello del campionato si alza grazie al ritorno di alcune fuoriclasse dall’estero.

La squadra di Gaspari parte alla grande in Champions, vince immediatamente con la Dinamo Mosca che presenta in rosa buona parte della Russia neo campione continentale e conquista la qualificazione al turno successivo addirittura con due turni di anticipo, risultato mai raggiunto nella storia della società emiliana. In campionato Piacenza rimane sempre nelle prime posizioni, ma deve fare i conti con qualche stop inatteso e soprattutto nel finale perde per infortunio prima Flortjie Meijners e quindi Maja Ognjenovic, vale a dire due delle giocatrici più rappresentative di tutta la squadra. Nonostante tutto la Nordmeccanica rimane agganciata alle posizioni di testa e chiude l’andata al quarto posto ma una sola lunghezza dalla vetta.
La stagione è ancora tutta da giocare, ma con queste basi il 2016 di Piacenza inizia nel modo giusto. Adesso tocca alla formazione di Gaspari trasformare buone premesse in grandi certezze.

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