Serie C - Caos Modena Calcio: tifosi tentano blitz in sede con cani e mazze. Caliendo fugge
Ieri giornata da bollino nerissimo per il Modena, in serata salta nuovamente la trattativa per la cessione del club all'imprenditore Salerno e monta la rabbia degli ultras che prova a fare irruzione in sede.
Situazione sempre più bollente in casa Modena. La società emiliana ha perso 0-3 contro il Mestre a tavolino domenica scorsa dopo che non gli è stato concesso di giocare né al Braglia né in un altro campo. Ieri è stata una giornata “pazzesca” in casa dei canarini, lunedì sembrava a un passo la cessione ad Aldo Taddeo (ex presidente del Varese), poi nella giornata di martedì salta tutto e il patron Antonio Caliendo - secondo il sito parlandodisport.it - presenta domanda di concordato preventivo in tribunale per evitare una richiesta esterna di fallimento dopodiché si è dato vita, in serata, a un incontro fiume con l’imprenditore della Safim, Carmelo Salerno, che già in estate aveva tentato di rilevare il Modena. Sembrava tutto fatto ma nella prima serata di ieri Carmelo Salerno, all’uscita dopo l’incontro, ha dichiarato ai tifosi fuori dalla sede: «E’ finita, non si fa più nulla». La doccia fredda arriva dopo che la cessione sembrava cosa fatta e così è scattata l’ira della curva.
In tutto questo arrivano anche le dure parole del sindaco Muzzarelli: «Ci siamo sobbarcati un peso enorme per salvare lo stadio, se il 9 ottobre Caliendo non avrà lasciato la sede faremo intervenire la polizia».