Seconde squadre: la Serie A chiede il rinvio del progetto. Serie B: il Cesena rischia il fallimento

In tutto questo stato c’è poi da fare i conti con la situazione di alcune squadre di Serie B che rischiano di non essere al via la prossima stagione e a cascata si andrebbe a ripescare dalle retrocesse in C e così via. Non sorride il Foggia, se l’iscrizione al prossimo campionato è sicura - per bocca dei dirigenti - è altrettanto corretto dire che bisognerà aspettare almeno il 22 giugno, giorno della sentenza che valuterà gli eventuali illeciti amministrativi commessi dal club rossonero. Sul piatto dell’accusa eventuali emolumenti in nero ai dipendenti, questa è la vicenda cardine e il rischio è un penalizzazione che potrebbe portare alla retrocessione in C.
Rischia grosso anche il Parma, il caso degli sms contro lo Spezia non è stato archiviato anzi, si va verso il deferimento. Da capire se la Procura Federale chiederà la slealtà sportiva o l’illecito sportivo, se dovesse arrivare una penalizzazione la classifica dovrebbe essere riscritta e la promozione in Serie A del Parma sarebbe a serio rischio. Anche il Bari non sta affatto bene mentre quella che rischia maggiormente è il Cesena: l’Agenzia delle Entrate ha bocciato il piano di risanamento del debito e ora il fallimento della società è davvero a un passo. Il termine ultimo è il 26 giugno, quando scadranno i termini per gli emolumenti di marzo, aprile e maggio, chi non paga non può iscriversi alla stagione successiva.