L'allenatore dei neroazzurri è il primo piacentino a vincere uno Scudetto come allenatore. Il successo è arrivato grazie al successo sul Milan nel derby e con cinque giornate di anticipo
Il tecnico piacentino (il più vincente di sempre nella storia della città) vede anche il suo primo Scudetto da allenatore dopo cinque Supercoppe e tre Coppe Italia, può anche superare il record di punti (102) della Juventus di Conte
Per il centrocampista piacentino, attualmente squalificato per il caso scommesse, anche un aumento economico con la base fissa salita a un milione e mezzo di euro all'anno
Prima una partitella leggera di mezz’ora contro una formazione amatori, poi il bagno di pubblico con la presentazione dei protagonisti di quella stagione indimenticabile
Si parte alle ore 17 nel centro sportivo della Polisportiva Lyons Quarto con una partitella, poi dalle 18 le interviste a tutti i protagonisti, alle 19.30 si ascolterà la radiocronaca di quel giorno a Cosenza e alla sera cena libera con i giocatori
Nel 2007 Filippo Inzaghi vinse da giocatore firmando una doppietta col Milan nella finale di Atene contro il Liverpool, adesso è il turno del fratello Simone che può alzare la Coppa dei Campioni con l'Inter. Nel mezzo le due sconfitte di Paratici con la Juventus e il successo di Bernazzani nel 2010
Nicolò descrive la sua rete decisiva nella sfida vinta dalla Juventus contro il Lecce. «Gol alla Del Piero? Si, si può dire, da piccolo ho guardato spesso le sue giocate»
La squadra di Sarri è impegnata giovedì in Danimarca per l'Europa League, poi il rientro in Italia e farà sosta a Piacenza per preparare il match contro la Cremonese
L'ex biancorosso, che in passato aveva anche portato alla salvezza il Pro Piacenza, ha accettato l'offerta del club di Serie A bulgara che ora naviga all'ultimo posto in classifica
L'attaccante, Campione del Mondo e d'Europa con Italia e Milan, in visita al centro sportivo di Quarto. «Il Piacenza ha un ottimo allenatore, Scazzola è bravo e preparato. Il Pallone d'Oro? Andava dato a Lewandowski, lui e Haaland oggi sono i centravanti più forti in Europa»
Era l'1 dicembre del 1996 quando il Toro de Sora firmò uno dei gol più belli mai visti in Serie A, con lo stadio Galleana che esplose di gioia. Quel successo, 3-2 sul Milan, costò la panchina a Tabarez e regalò la gloria eterna al centravanti biancorosso. C'è anche una maglietta celebrativa dell'evento. VIDEO
L'ex difensore centrale era in panchina con la Juve U23 per sostituire lo squalificato Zauli. «Ho dei bellissimi ricordi, le due salvezze, il "Piacenza tutto italiano" e poi qui ho segnato il mio primo gol in Serie A»
Più incerta la situazione legata al fratello Pippo, piace molto al Brescia ma non è l'unica strada. E intanto tra gli ex biancorossi Stroppa va al Monza, Maresca al Parma, Di Francesco verso il Verona e Pioli è confermatissimo al Milan
Il primo allenò i biancorossi per una breve parentesi in Serie D tra l'ottobre 2013 e il gennaio 2014 ma venne esonerato. Il regista francese è ancora amatissimo per la doppietta rifilata alla Cremonese nel derby del Po. Si giocano la Serie A con Cittadella e Venenzia nella finale playoff di B
I due quotidiani "la Juventus sapeva dell'inchiesta e perciò ha mollato Suarez". Secondo la Procura il piacentino Fabio Paratici "sarebbe arrivato a parlare con Dinacci dopo aver contattato la ministra De Micheli, amica di gioventù"
In mediana piace la regia di D'Iglio prima e di Palma dopo. Mezzo passo indietro di Lamesta, Babbi ha i movimenti della prima punta. La squadra si mette in tasca gli applausi del pubblico, ma ora viene il difficile.
Sono ben sei, tra ex calciatori e tecnici, oggi alla guida di alcuni dei principali club italiani. La new entry è Giovanni Stroppa, mentre a Pioli è affidato il compito di far tornare grande il Milan. Torna in A anche Pippo Inzaghi col Benevento, DiFra a Cagliari