Betty Bavagnoli è campione d'Italia con la Roma. «Ci ho sempre creduto, ma non vogliamo accontentarci»

Per la prima volta nella storia la Roma è campione d’Italia di calcio femminile. Interrotta l’egemonia della Juventus che durava da cinque anni: battendo sabato la Fiorentina al Tre Fontane le giallorosse si sono cucite sul petto il primo tricolore. Responsabile della divisione femminile del club capitolino è la piacentina Betty Bavagnoli, fino a un paio di anni fa anche allenatrice e ora concentrata esclusivamente sul lavoro dietro la scrivania che sta portando risultati eccellenti.

«Ho sempre creduto in questo scudetto – ha spiegato la Bavagnoli, intervistata da La7 – perché l’obiettivo iniziale era costruire qualcosa di importante e portare il più in alto possibile questo gruppo e la società. Un risultato importantissimo, reso possibile anche grazie al club, al presidente Friedkin e ai tanti tifosi che ci hanno accompagnato e ci sono stati vicini anche in posti lontanissimi».

Mentre la festa è in corso e l’entusiasmo è alle stelle la dirigente piacentina pensa anche al futuro. «Importante è arrivare, ma ancora più complicato è mantenersi a certi livelli. Alziamo al cielo il nostro primo scudetto, ma non abbiamo intenzione di accontentarci, vogliamo compiere passi in avanti sia in Italia sia in Europa. L’obiettivo è continuare il nostro percorso di costruzione e di crescita».