Il ministro Spadafora lavora alla ripresa di alcune attività per le regioni in zona gialla

Si lavora al nuovo dpcm che dovrà modificare quello in scadenza il 15 gennaio e potrebbero essere previste novità anche in tema di sport. Il ministro Vincenzo Spadafora nelle scorse settimane aveva anticipato incontri con il Comitato Tecnico Scientifico entro la fine del 2020 per valutare la situazione e capire se fosse possibile un’eventuale ripresa di alcune attività. La discussione è ancora in corso, ma stando alle anticipazioni che escono in queste ore non è da escludere la riapertura di palestre e piscine (pur con alcune limitazioni) per le regioni in zona gialla. Nei giorni scorsi si era parlato di una ripresa solamente con lezioni individuali, vedremo se almeno per i territori con il rischio più basso sarà così o si potrà sperare in qualcosa in più.

Difficile invece capire cosa succederà agli sport di squadra. Su alcuni siti è stata pubblicata la notizia che potrebbero essere ridotte le restrizioni anche per quanto riguarda gli allenamenti di calcio, basket, volley e degli sport di contatto, ma le imprecisioni sono parecchie (si parla infatti di ripresa di allenamenti individuali, aspetto che già ora è consentito) e dunque bisognerà attendere ancora per capire se davvero le maglie verranno allargate o se i divieti rimarranno.

A breve sono attese le notizie ufficiali sulla collocazione delle regioni, ma proprio questa mattina Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna, ha anticipato che molto probabilmente il nostro territorio sarà inserito in zona arancione. Se così sarà, sembrano da escludere riduzioni dei divieti almeno a breve.