Tamponi per cinque giorni consecutivi e mascherina Ffp2: le proposte per proseguire i campionati

Tamponi per cinque giorni e mascherina Ffp2. E’ quanto proposto dalla Conferenza Stato-Regioni di oggi che ora dovrà ottenere il via libera del Cts prima di diventare eventualmente operativo. Una bozza di protocollo che riguarda tutte le discipline e tutti i campionati, compresi dunque i dilettanti e le giovanili. Una proposta avanzata con l’obiettivo principale di consentire il proseguimento dei campionati, a oggi bloccati in quasi tutte le categorie che non siano di vertice.

Da quanto è emerso, i soggetti positivi verranno messi in isolamento, e su questo non c’erano dubbi, ma i loro contatti ad alto rischio, come ad esempio i soggetti del gruppo squadra, dovranno effettuare ogni giorno, per almeno cinque giorni, un tampone (anche antigenico) e dovranno indossare la mascherina Ffp2 “in tutti i contesti in cui non viene effettuata attività sportiva”. La bozza prevede che la norma si applichi “indipendentemente dallo stato vaccinale” dunque è lecito pensare che non cambierà se un atleta ha effettuato la seconda o la terza dose.

Non è finita, quattro ore prima della gara va comunque effettuato un test antigenico che deve ovviamente dare esito negativo.

Ora si attenderanno i protocolli delle singole federazioni e dunque ulteriori chiarimenti, ma c’è già chi dice che le squadre che non si allenano quotidianamente possano rientrare nei contatti a basso rischio e dunque non sarebbero sottoposti all’obbligo dei tamponi per cinque giorni consecutivi. Staremo a vedere cosa si deciderà.

Ovvio che se per i tornei di vertice il problema tamponi non esiste, per i campionati di livello più basso il costo dei test rappresenterebbe un problema non indifferente. Il Sottosegretario allo sport Valentina Vezzali ha promesso sostegni economici alle società che dovranno far fronte a spese consistenti per rispettare le normative.