L'assessore Dadati: «Interverremo sul Garilli, la piscina per la pallanuoto un'altra priorità. Vogliamo rivedere i regolamenti per palestre e spazi acqua»

Anche il PalaBanca e il PalaFranzanti, come altre strutture cittadine, avrebbero la necessità di una rinfrescata.

«Ne siamo consapevoli, valuteremo tutti i dossier il prima possibile».

La definizione degli spazi acqua e delle ore nelle palestre comunali ha sempre rappresentato un problema per l’amministrazione.

«Anche in questo caso l’obiettivo è rimodulare il tutto nei prossimi mesi. A settembre 2023 ci piacerebbe presentare un nuovo regolamento basato su criteri di assoluta trasparenza».

I contributi comunali collegati alla gestione degli impianti sportivi o all’attenzione rivolta all’attività di base, hanno rappresentato ossigeno per le società dilettantistiche. In questo campo come intendete muovervi?

«Bisogna differenziare gli impianti a grosso assorbimento energetico, come le piscine, da tutti gli altri. Il caro energia ha portato enormi difficoltà ai gestori degli spazi acqua, tanto che in un anno i costi sono più che raddoppiati portando un disequilibrio economico-finanziario; da questo punto di vista i contributi assicurati dalla Giunta avevano una logica. Si sta lavorando nel periodo estivo per coprire, probabilmente, i costi invernali. A queste condizioni credo che un sostegno da parte dell’amministrazione sia necessario, visto che non si possono aumentare i costi d’ingresso per non gravare eccessivamente sui cittadini».

E per quanto riguarda gli altri impianti sportivi?

«Anche in questo caso punteremo a rivedere i regolamenti basandoci su aspetti oggettivi. Ci vogliono indicatori precisi che considerino vari parametri come capacità economiche, numero dei tesserati, risultati ottenuti, campionati effettuati eccetera. Poi in base al merito si decide».