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La Regione Emilia Romagna: possono riprendere gli allenamenti anche di tutte le giovanili

Manghi parla delle categorie giovanili di calcio. ”Impianti, strutture e circoli potranno riaprire ma solo all'aperto" ha chiarito la Giunta. Sul tema "palestre" e "piscine" sollevato dai consiglieri, confronto rinviato alla prossima fase. Per la maggioranza “sblocco positivo", per l'opposizione servono contributi per associazioni sportive

Andrea Liverani (Lega) ha chiesto come far ripartire l'attività delle palestre, suggerendo di destinare aree all'aperto per piccoli gruppi con insegnante, garantendo le distanze appropriate. "Lo sport all'aperto è concesso ma l'occupazione di quello spazio pubblico deve essere chiesta alle amministrazioni comunali", è la risposta di Manghi. Dubbi del consigliere anche per le limitazioni legate al giro in moto ("non concesso") e per le modalità di ingresso al mare.

Su come collocare alcune strutture ibride dove fare sport, è intervenuto Marco Lisei (Fratelli d'Italia), che ha riportato l'esempio del paddle, chiedendo se si potrà praticare. Il consigliere ha anche chiesto chiarimenti sul tennis ("no al doppio, sì all'attività con istruttore se rispetta distanziamento").

Manuela Rontini (Pd) ha ricordato come “il settore sportivo stia a cuore alla Regione” e che la “ripresa delle attività vada anche nella direzione del benessere e della salute pubblica”. La dem ha poi portato l’attenzione sull’allenamento dei cani, domandano se il limite dello spostamento provinciale sia stato revocato con l’ordinanza di ieri. Positiva la risposta della Giunta.

Stefania Bondavalli (lista Bonaccini), invece, ha parlato di talune attività agonistiche, riguardo alle quali ha chiesto di “fare una riflessione”. Si tratta di sport, ha spiegato, come la ginnastica artistica o il pattinaggio che “vengono svolti al chiuso ma sono individuali”. La consigliera ha poi portato in commissione il caso di alcuni Comuni che, nonostante il via libera della Regione allo sport all’aperto, impediscono l'apertura degli impianti alle società sportive, che, quindi, rimangono ferme.

Lo sport legato alla disabilità è stato uno dei temi al centro dell’intervento di Valentina Castaldini (Forza Italia): “Serve una specifica- ha commentato- perché l’ambito sportivo è la vita sia per questi ragazzi che per le loro famiglie”. Altro punto toccato dalla consigliera è quello legato alla situazione economica delle società sportive: “Molte società- ha rimarcato- si chiedono se valga la pena riaprire, visti le limitazioni e i mancati introiti”. La capogruppo, quindi, ha invitato l’esecutivo regionale a prevedere “un supporto economico “che arrivi “il prima possibile”. Una richiesta arrivata anche dalla Lega con Matteo Rancan, Michele Facci e Valentina Stragliati. La consigliera ha anche chiesto contributi specifici per adeguare le strutture alle misure anti Covid-19.

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