"Comportamento aggressivo dei sostenitori": nella Seconda divisione di volley intervengono le forze dell'ordine
Il tecnico del Volley Academy Piacenza viene espulso e ordina alle giocatrici di non giocare il quarto set, i tifosi della Vap se la prendono con l'arbitro che chiama i Carabinieri. La società: "Avevamo solo chiesto che venisse asciugato il campo bagnato e pericoloso"
Intervengono anche le forze dell’ordine per riportare la calma al termine di una partita di Seconda divisione di volley. E’ successo a Podenzano, dove è andata in scena la sfida fra le padrone di casa e il Volley Academy Piacenza che affronta il campionato con la formazione Under 14. Come spesso accade le fasi che hanno preceduto l’arrivo delle forze dell’ordine sono difficili da ricostruire nei dettagli e i racconti delle persone presenti divergono. Nel comunicato ufficiale della Fipav, la federazione volley piacentina, Simone Mazza, tecnico della Vap, è stato squalificato per una giornata ricevendo anche una ammonizione con diffida per “condotta vivacemente protestataria nei confronti dell’Ufficiale di gara, reiterata nel corso del terzo set, tanto da meritare l’espulsione”. Non è finita, perché il tecnico avrebbe messo in campo una “condotta gravemente antisportiva ordinando alle proprie atlete di astenersi dal gioco per la parte finale del terzo set e per tutto il quarto set”. Frazione, quest’ultima, che infatti si è chiusa con un inusuale 25-2 per Podenzano.
Ma il peggio doveva ancora venire, perché l'arbitro ha chiamato le forze dell’ordine in seguito al “comportamento aggressivo da parte dei sostenitori, con gravi offese e minacce”. Per questo motivo la Vap è stata sanzionata con 200 euro di multa.
La società piacentina si difende chiarendo che “durante il match le nostre atlete scivolavano spesso sulla superficie della palestra che era bagnata per condensa generata da umidità (e per questo motivo la società ospitante si è scusata con noi al termine del match), così il nostro allenatore ha educatamente chiesto al direttore di gara di intervenire affinché la superficie venisse asciugata. L’arbitro, dal canto suo, ha espulso il nostro allenatore e, a quel punto si è creata tensione sulle tribune. Il direttore di gara, a quel punto ha chiamato i carabinieri i quali sono arrivati e se ne sono andati poco dopo senza prendere alcun tipo di provvedimento”.