Rio2016 - Olimpiadi: è il grande giorno di Fontana
Nel giorno in cui si chiude lOlimpiade tocca a Marco Aurelio Fontana. Nel Mountain Bike Centre di Deodoro lazzurro ha un unico obiettivo: salire sul podio. Prima fila (unico italiano), numero 7 sulle spalle, nella prova di cross country il sogno...
Nel giorno in cui si chiude lOlimpiade tocca a Marco Aurelio Fontana. Nel Mountain Bike Centre di Deodoro lazzurro ha un unico obiettivo: salire sul podio. Prima fila (unico italiano), numero 7 sulle spalle, nella prova di cross country il sogno è quello di ripetere il risultato di quattro anni fa, quando a Londra si guadagnò uno storico bronzo, la prima medaglia italiana nella specialità.
Lappuntamento è per le 12.30 (le 17.30 in Italia), in un giorno in cui il meteo prevede pioggia per tutta la durata della gara. Cambierà qualcosa su un percorso veloce e tecnico come quello brasiliano?
Difficile prevederlo, la cosa certa è che Fontana è fisicamente e psicologicamente al massimo. «Sono al top della condizione stagionale» ha spiegato alla vigilia senza nascondersi. Ha un solo obiettivo: guadagnare nuovamente una medaglia. Ci pensa da mesi, ha impostato la preparazione sulla prova olimpica utilizzando la prima parte dellannata per crescere proprio in vista della gara a cinque cerchi.
Adesso è arrivato il momento di mostrare tutto il proprio valore, Marco Aurelio lo sa e per carattere non ha alcuna intenzione di nascondersi: «Non dico che arrivare quarto o quinto sarebbe una delusione, ma alle Olimpiadi il sapore speciale lo sente solamente chi sale sul podio. E io sono pronto a farvi saltare sul divano».
Al suo fianco avversari che hanno dimostrato il proprio valore durante tutta la stagione: il numero uno del ranking, il francese Julien Absalon, lo svizzero Nino Shurter e laltro transalpino Maxime Marotte. Ma ci sarà anche il campione di Londra 2012, il ceco Jaroslav Kulhavy, oltre a un gruppo di outsider. Tutti da tenere docchio, ma Fontana sa bene come si fa a vincere una medaglia olimpica. Il momento è arrivato, Marco Aurelio è pronto e la storia lo sta aspettando.
Dal nostro inviato a Rio de Janeiro
Lappuntamento è per le 12.30 (le 17.30 in Italia), in un giorno in cui il meteo prevede pioggia per tutta la durata della gara. Cambierà qualcosa su un percorso veloce e tecnico come quello brasiliano?
Difficile prevederlo, la cosa certa è che Fontana è fisicamente e psicologicamente al massimo. «Sono al top della condizione stagionale» ha spiegato alla vigilia senza nascondersi. Ha un solo obiettivo: guadagnare nuovamente una medaglia. Ci pensa da mesi, ha impostato la preparazione sulla prova olimpica utilizzando la prima parte dellannata per crescere proprio in vista della gara a cinque cerchi.
Adesso è arrivato il momento di mostrare tutto il proprio valore, Marco Aurelio lo sa e per carattere non ha alcuna intenzione di nascondersi: «Non dico che arrivare quarto o quinto sarebbe una delusione, ma alle Olimpiadi il sapore speciale lo sente solamente chi sale sul podio. E io sono pronto a farvi saltare sul divano».
Al suo fianco avversari che hanno dimostrato il proprio valore durante tutta la stagione: il numero uno del ranking, il francese Julien Absalon, lo svizzero Nino Shurter e laltro transalpino Maxime Marotte. Ma ci sarà anche il campione di Londra 2012, il ceco Jaroslav Kulhavy, oltre a un gruppo di outsider. Tutti da tenere docchio, ma Fontana sa bene come si fa a vincere una medaglia olimpica. Il momento è arrivato, Marco Aurelio è pronto e la storia lo sta aspettando.
Dal nostro inviato a Rio de Janeiro