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Il Corte Calcio: «Il giocatore che ha aggredito l'arbitro non fa più parte del club. Per noi danno di immagine»

La società: «Il Corte Calcio da subito aveva provveduto ad allontanarlo da ogni attività della società, dissociandosi in modo categorico da quanto messo in atto dal soggetto in questione»

Riguardo alla notizia pubblicata ieri che coinvolge un ex giocatore del Corte Calcio, reo di aver insultato un arbitro su Facebook (leggi qui la notizia) e averlo successivamente colpito con due pugni al volto dopo averlo incontrato in discoteca a distanza di quasi un mese, riceviamo e pubblichiamo la precisazione di Mario Fantini, responsabile del settore giovanile del Corte Calcio.
Ecco il testo integrale della nota inviata alla nostra redazione:

“A seguito dell’articolo pubblicato, vorremmo precisare alcune cose: si tratta di una vicenda accaduta a gennaio 2017, periodo nel quale purtroppo (per noi) fu dato già ampio spazio a un’altro episodio di violenza con protagonista lo stesso giocatore (che nell’occasione prese 3 anni di squalifica). La squalifica attuale invece è scaturita da un’indagine parallela della Procura a seguito dell’aggressione al direttore di gara che aveva espulso il Capra in una gara appena precedente al fattaccio che gli costò i 3 anni di squalifica. Giocatore che è stato svincolato a giugno appena consentito, quindi precisiamo che non è un giocatore del Corte Calcio, che da subito aveva provveduto ad allontanarlo da ogni attività della società, dissociandosi in modo categorico da quanto messo in atto dal soggetto in questione, il quale verrà caldeggiato anche a saldare di persona la sanzione comminata alla società, in caso contrario provvederemo a rifarci nelle sedi opportune. L’immagine della società ne esce danneggiata e questo non è ammissibile”.

Mario Fantini
Responsabile settore giovanile Corte Calcio

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