Insulta un arbitro su facebook e lo prende a pugni in discoteca: un anno di squalifica
Sentenza del Tribunale Federale Territoriale relativa a un giocatore del Corte Calcio. Alla società ammenda di 200 euro per responsabilità oggettiva
Un anno di squalifica a un giocatore del Corte Calcio per aver insultato su facebook un arbitro e per averlo colpito con due pugni al volto dopo averlo incontrato in discoteca a distanza di quasi un mese. E’ quanto deciso dal Tribunale Federale Territoriale, sentenza pubblicata sull’ultimo comunicato della Delegazione di Piacenza: il presidente Tattini e i componenti Cesari e Di Giovanni hanno anche disposto un’ammenda di 200 euro al Corte Calcio per responsabilità oggettiva.
I fatti: durante una gara a cui partecipa come giocatore, Lorenzo Capra “pone in essere una condotta violenta nei confronti del direttore di gara” e successivamente “lo offende e lo minaccia mediante un messaggio su facebook”. Non è finita, perché a distanza di quasi un mese, incontrando l’arbitro in discoteca “lo colpisce con due pugni al volto”. Per i giudici si tratta di una “condotta violenta ai danni di un ufficiale di gara, aggravata dai futili motivi e dalla premeditazione”. Per questo il Tribunale ha deliberato una sanzione più grave rispetto a quanto domandato dalla Procura federale, che aveva chiesto una squalifica di quattro mesi