Fiorenzuola - L'avvio promette scintille. I fratelli Baldrighi: «Pensiamo a correre, il futuro lo scopriremo»
Luca e Daniele Baldrighi predicano calma, ma l'inizio di campionato dei rossoneri è eccellente: miglior difesa, secondo miglior attacco e zero sconfitte tra campionato e Coppa
Cosa ha colpito di più di Alessio Dionisi?
«Diciamo la mentalità, oltre al fatto che è un professionista fatto e finito. E’ molto bravo nella gestione del gruppo, riesce a motivare e a rendere partecipe tutti i ragazzi, oltre alla gestione settimanale del lavoro. Ad esempio qui a Fiorenzuola eravamo abituati ad allenarci quattro volte alla settimana, con lui le sedute sono diventate cinque e prepara puntigliosamente le gare contro gli avversari. Già in estate mi aveva fatto una gran bella impressione e ora la sta confermando».
Inoltre con un materiale non facile da gestire.
«Esatto perché a parte quattro giocatori di esperienza per il resto la rosa è formata da molti giovani dalla classe ’95 in su che sono usciti, è vero, da settori giovanili importanti ma alcuni sono alla prima esperienza in Serie D. Come ho detto prima il mister è bravissimo nella gestione del gruppo e non dimentichiamoci mai che ai giovani va dato tempo».
L’avvio sprint ha cambiato gli obiettivi del Fiorenzuola?
«Pensiamo a incamerare punti per la corsa salvezza, il futuro lo scopriremo strada facendo ma per favore non parliamo di Serie C. Ora ci aspetta un mese tremendo con cinque partite e la Coppa, se poi a dicembre saremo in una posizione interessante allora con la società ci troveremo e faremo le dovute valutazioni. Oggi pensiamo solo a correre».