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Con il Mezzolara il Fiorenzuola riprova a interrompere il digiuno casalingo

Reduci da tre successi di fila in Toscana, ai rossoneri serve un successo per provare a uscire dalla zona play-out. Al Comunale l'undici di Ciceri non vince da oltre tre mesi

C’è il Mezzolara, per il Fiorenzuola, nel turno infrasettimanale che precede la Pasqua. Giovedì 13 aprile  (ore 15) i rossoneri, reduci dalla terza vittoria di fila in trasferta, rincorrono di nuovo il successo casalingo che manca dall’8 gennaio (2-0 ai danni del Poggibonsi ultimo in classifica). Per l’undici di Ciceri la partita con il Mezzolara potrebbe davvero rappresentare lo spartiacque della stagione: con una vittoria il Fiorenzuola ha la possibilità, dopo parecchie settimane, di rimettere il naso fuori dalla zona play-out e di rendere meno problematico il finale di stagione. Ma i rossoneri devono prima di ogni altra cosa superare quel blocco psicologico che, negli ultimi tre mesi, ha impedito loro di replicare davanti ai tifosi di casa le brillanti prestazioni spesso esibite in trasferta. Anche a Colle Val d’Elsa, nell’ultimo turno, il Fiorenzuola ha messo in mostra la personalità e il piglio della squadra d’alta classifica: incassato lo svantaggio iniziale, i rossoneri hanno ben presto reagito, comandando la partita fino alla fine. Tante le occasioni create dalla formazione guidata da Andrea Ciceri, ma decisiva per la vittoria è stata la doppietta di Messina, un difensore, che per una domenica ha vestito i panni del bomber. Grazie ai sette punti incassati negli ultimi tre turni,  il Mezzolara il problema della salvezza lo ha già risolto, ma non bisogna certo pensare a un squadra appagata. Ai rossoneri servono attenzione ai dettagli, concentrazione ai massimi livelli e un filo in più di cinismo al momento di affondare i colpi.

"Se davvero pensassimo al Mezzolara come a una squadra che non ha più nulla da chiedere al campionato - spiega Andrea Ciceri - avremmo davvero sbagliato tutto. Anzi, sono convinto che la serenità molto spesso aiuti a giocare meglio. Il Mezzolara è molto simile a noi come tipologia di squadra: tanti giovani, tanto entusiasmo. Rispetto alla partita di andata (la prima di Ciceri sulla panchina del Fiorenzuola, finita 4-2 per i rossoneri, ndr), i nostri prossimi avversari sono cresciuti tanto. Hanno vinto le ultime due partite e si sono portati in una posizione di classifica abbastanza tranquilla. Ma, voglio ribadirlo, non credo che ci faranno regali. Tutto dipenderà dal nostro atteggiamento". 

Ai tifosi del Fiorenzuola che cosa ti senti di dire alla vigilia di una partita così importante?

"Rispetto a quando giocavo, noto molta più freddezza e pessimismo nella nostra tifoseria. Certe critiche alla società e alla squadra le reputo ingenerose. Forse qualcuno non si è ancora scollato di dosso la retrocessione dello scorso anno, ma  questo è un nuovo campionato e i ragazzi se la stanno giocando alla pari delle altre concorrenti, sicuramente più della passata stagione. In ogni caso ritengo che chi vorrebbe ancora vedere il Fiorenzuola in D potrà esserci utile sostenendoci con il Mezzolara".

In partenza mister Ciceri potrebbe affidarsi agli stessi undici che hanno iniziato la partita a Colle Val d’Elsa, con Vagge tra i pali, Bouhali, Pizza, Messina e Petrelli in difesa, Pessagno, Arati e Guglieri in mediana, Fany, Pezzi e Napoli a comporre il tridente offensivo.  

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