Fantini: «Il blocco delle annate nel calcio? Possibile solo in parte. Adesso è fondamentale puntare sulla ripresa degli allenamenti»
Il delegato assembleare piacentino interviene nella discussione avviata dal Settore Giovanile e Scolastico. «E' giusto inserire una categoria "cuscinetto" per chi a settembre sarebbe nei seniores. L'organizzazione dei tornei giovanili? Ha senso solo se potrà entrare il pubblico»
Nei giorni scorsi Massimiliano Rizzello, coordinatore regionale del Settore Giovanile e Scolastico, aveva anticipato anche una possibile ripresa dell’attività fra maggio e giugno con l’organizzazione di tornei, visto che ormai per i campionati i tempi sarebbero troppo stretti. Ma anche in questo caso si vive una fase di attesa, considerato l’ultimo decreto che non consente la ripresa degli allenamenti di contatto (per l’Emilia-Romagna, zona rossa, neppure quelli individuali) almeno fino alla fine di aprile. «Speriamo di tornare il prima possibile - spiega Fantini - a una situazione di normalità a livello generale. Io credo che organizzare dei tornei senza consentire al pubblico di entrare sia complicato. A livello logistico non ritengo semplice invitare delle squadre con i genitori nel parcheggio ad attendere la fine delle partite. Personalmente credo sia fondamentale innanzitutto riprendere gli allenamenti con il contatto, a seguire si potrebbero organizzare delle amichevoli. Ma realisticamente la vedo dura, maggio è fra un mese e sembra che fino al 30 aprile non possano riaprire neppure bar e ristoranti, figuriamoci lo sport giovanile».
Resta il fatto che il calcio è fra le poche discipline ancora ferme. Volley e basket, pur con sistemi differenti, si stanno allenando normalmente e in alcuni casi anche disputando campionati pur essendo sport al chiuso. «Ritengo sia importante valutare anche quali sono i protocolli, queste differenti vedute fra varie federazioni non mi trovano d’accordo. Per quanto ci riguarda proveremo a fare il possibile, ma i tornei hanno un senso solamente se potrà partecipare il pubblico».
E arriva un’apertura al periodo estivo, fino a oggi escluso dalla Figc. «Se ci saranno possibilità a giugno o a luglio le sfrutteremo. Le società sono pronte, possono organizzarsi in tempi brevi, ma la situazione sanitaria deve migliorare in modo da ridurre al minimo le attuali limitazioni».