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Volley - Copra Elior sconfitto 3-0 da Cuneo. Le interviste

Tanti saluti al terzo posto, per il Copra Elior a Cuneo arriva una sconfitta netta. Per una volta però la notizia non è soltanto il risultato, ma la presenza in campo di Robertlandy Simon dopo 25 mesi dall’ultima apparizione. Non poteva essere al...

Tanti saluti al terzo posto, per il Copra Elior a Cuneo arriva una sconfitta netta. Per una volta però la notizia non è soltanto il risultato, ma la presenza in campo di Robertlandy Simon dopo 25 mesi dall’ultima apparizione. Non poteva essere al massimo, naturale, qualche pecca in battuta c’è stata, ma quei lampi del centrale cubano sono una promessa lieta per il futuro. Cuneo arrivava all’appuntamento dopo due sconfitte consecutive, la vittoria era per i piemontesi fondamentale, il Copra Elior cercava invece una conferma. Non è arrivata. Forse la colpa di Piacenza è di essere rimasta agganciata con la testa al primo set, il più convincente dei piacentini, perso ai vantaggi 28-26. La squadra di Monti, in cui Fei è stato tra i migliori, nel primo parziale non è riuscita a tradurre una migliore ricezione rispetto ai padroni di casa in punti spediti a referto. Perso il primo set la squadra si è disunita, ha peccato a muro e la voglia di Cuneo di tornare alla vittoria ha fatto il resto.

PRIMO SET - Si comincia con le squadre che viaggiano punto a punto (il secondo di Piacenza è il primo di Simon con la maglia biancorossa) sino al time-out tecnico chiuso 8-7 per Cuneo. Piacenza prova un primo scatto con Fei, Zlatanov e la compiacenza di un errore arbitrale, ma i tre punti di vantaggio biancorossi (14-17) sono presto mangiati dai padroni di casa. Monti gioca subito nel primo parziale la carta Papi, la partita naviga in parità sino ai vantaggi dove la zampata di Cuneo, trascinata da Wijsmans, vale il primo set (28-26).

SECONDO SET - Il sestetto di Piazza intende scavare il solco in avvio di parziale (8-5 il primo tecnico), la sofferenza di Piacenza è soprattutto a muro, dove in difficoltà pare in particolar modo Holt, al cui posto Monti inserisce Tencati. Il pareggio dettato dalla schiacciata di Zlatanov (13-13) è solo un’illusione perché Cuneo è più precisa, cattiva sottorete e ingrana una marcia più alta. Il muro di Sokolov vale il più quattro (17-13) e proprio a muro Cuneo fa la differenza, così come la sua ottima ricezione dimostra la scarsa efficacia della battuta piacentina. Il 25-20 con cui i locali chiudono il secondo parziale è la naturale conseguenza di tutto ciò.

TERZO SET -
Piacenza gioca per restare nel match, conquista qualche punto di vantaggio, ma la coppia Sokolov-Ngapeth permette a Cuneo di rimettere la testa avanti (8-7). Il Copra Elior comincia a soffrire, ma il desiderio di restare attaccati all’incontro è più forte della manciata di punti di vantaggio guadagnati da Cuneo (15-12). I biancorossi riescono a ricucire il distacco e a mettere la testa avanti (17-18). Il muro di Kohut su Simon è però il sorpasso definitivo. Tre punti infilati da Cuneo sono la premesse dell’epilogo. La schiacciata di Wijsmans apre la serie dei cinque match point piemontesi. Non si dovrà attendere troppo, sprecato il primo, Cuneo chiude la contesa. Per Piacenza, una giornata no.
Filippo Lezoli

(foto Trongone)

BRE BANCA LANNUTTI CUNEO - COPRA ELIOR PIACENZA 3-0 (28-26, 25-20, 25-20)
BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Mastrangelo 5, Ngapeth 12, De Pandis (L), Wijsmans 9, Kohut 9, Grbic 3, Sokolov 16, Abdelaziz. Non entrati Antonov, Marchisio, Galliani, Della Lunga, Rossi. All. Piazza
COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Corvetta, Papi 1, Fei 11, Ogurcak 9, Simon 8, Zlatanov 8, Holt 2, Tencati, De Cecco 3. Non entrati Latelli, Maruotti, Vettori. All. Monti
ARBITRI: La Micela, Caltabiano
NOTE - Spettatori 2700, incasso 14000, durata set: 33', 27', 25'; tot: 85'

LE INTERVISTE

Simon: «Mi auguravo di fare meglio all'esordio ma sono sicuro che migliorerò»


Alti e bassi per Simon. Venticinque mesi non sono bruscolini e, si sa, l’allenamento è una cosa, la partita un’altra. Primo set, Piacenza va sul 2-1 con una schiacciata potente del cubano. Poi qualche errore in battuta. Ottimo sui primi tempi e un muro spettacolare. Un paio di errori (murato da Kuhot) che segnano la resa biancorossa nel terzo set. Sintesi estrema, ma il domani è tutto da scrivere. E’ lo stesso giocatore a dirlo al termine della partita. «Non è quello che mi ero immaginato - dice Simon - mi sono allenato bene negli ultimi giorni e mi auguravo di fare meglio alla prima partita con la maglia di Piacenza. Ma sono sicuro che migliorerò e insieme ai miei compagni potremo toglierci delle soddisfazioni». Così invece Samuele Papi: «Spiace che Simon abbia perso alla prima apparizione. Dopo il primo set i nostri avversari hanno aumentato i giri del motore, mentre noi ci abbiamo creduto poco e siamo parsi spaesati. Dobbiamo reagire presto, perché ora comincia un periodo difficile, a cui si aggiunge la coppa».

DE CECCO SENZA PELI SULLA LINGUA: «HO FATTO CA...»

Luciano De Cecco affida a twitter il giudizio sulla sua prova. E il commento non è per niente tenero. «Abbiamo perso. E come al solito qui a Cuneo ho fatto ca...Adesso si torna a casa e guardiamo avanti». Piccola precisazione: sul profilo twitter dell'argentino la parola è completa.

Wout Wijsmans (Cuneo): «Abbiamo giocato una buona pallavolo, senza cali, forse solo un po’ all’inizio del terzo set. Abbiamo giocato bene, divertendoci, e si vede dal campo quando una squadra si diverte».

Frantisek Ogurcak (Piacenza): «Cuneo ha giocato molto bene, noi abbiamo giocato male: la differenza è stata questa. Il primo set abbiamo fatto bene con il contrattacco che abbiamo impostato. Nel secondo e terzo parziale loro sono stati superiori».
Filippo Lezoli

(Nella foto legavolley.it: Simon)

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