Volley - Molinaroli: «Siamo a un passo dalla chiusura»
Dura poche ore lillusione che il Copra Elior possa avere definitivamente risolto i problemi societari presentandosi al via del prossimo campionato. Lottimismo degli ultimi giorni, alimentato dallamministrazione comunale e dallo stesso...
Dura poche ore lillusione che il Copra Elior possa avere definitivamente risolto i problemi societari presentandosi al via del prossimo campionato. Lottimismo degli ultimi giorni, alimentato dallamministrazione comunale e dallo stesso presidente Molinaroli e rinvigorito nel primo pomeriggio da un articolo pubblicato sul blog della Gazzetta, viene spazzato via in pochi secondi.
E proprio il numero uno biancorosso a scaraventare macigni immensi sulle speranze dei tifosi. «Lultimo interlocutore che era rimasto mi ha fatto sapere che non è molto propenso a entrare in società. Si è preso ancora il week end per dare una risposta definitiva, ma se devo dare una percentuale dico che al 90 per 100 chiudiamo».
La voce del presidente è sempre più bassa: «A questo punto attendo lunedì, poi ratificherò una decisione che per ora sembra irrevocabile. Le probabilità di andare avanti? Allo stato attuale rasentiamo limpossibile».
PRESIDENZA - Siamo già ai titoli di coda e Molinaroli riassume tutto quanto ha fatto in queste settimane: «Personalmente ho corso dappertutto, ho setacciato a destra e a sinistra e anche lassessore Cisini con lamministrazione comunale ci hanno dato una mano. Ma alla fine non abbiamo trovato nessuno. Io mi sono messo in gioco, ero disposto a garantire metà del budget dando visibilità al nuovo socio assicurandogli anche la carica di presidente e di conseguenza il giusto risalto. Ma penso che non riusciremo a fare niente. E assurdo, in qualsiasi altra realtà se coprissi metà dei costi lasciando il ruolo di presidente ad altri troveremmo un accordo in pochi minuti. In questo caso no».
PESCI IN FACCIA - Parla di «sconforto» Molinaroli, anche perché il Copra Elior è una sua creatura, fatta nascere e soprattutto fatta crescere in tutti questi anni ad altissimi livelli. «Ma in questi giorni ho preso solo pesci in faccia, a iniziare dalla questione del PalaBanca di cui a tempo debito parlerò. Ma al momento aspettiamo ancora un paio di giorni per vedere se succede un miracolo».
Non vuole prendere in considerazione nemmeno lipotesi B1, perché sarebbe un futuro troppo amaro a cui pensare quando pareva si fosse arrivati a un passo dal traguardo. «Se fosse per me adesso non farei più niente. A chi non si iscrive la Federazione o la Lega assegnano la categoria più bassa disponibile. Iscriveremo la squadra solamente per tenere il settore giovanile».
E proprio il numero uno biancorosso a scaraventare macigni immensi sulle speranze dei tifosi. «Lultimo interlocutore che era rimasto mi ha fatto sapere che non è molto propenso a entrare in società. Si è preso ancora il week end per dare una risposta definitiva, ma se devo dare una percentuale dico che al 90 per 100 chiudiamo».
La voce del presidente è sempre più bassa: «A questo punto attendo lunedì, poi ratificherò una decisione che per ora sembra irrevocabile. Le probabilità di andare avanti? Allo stato attuale rasentiamo limpossibile».
PRESIDENZA - Siamo già ai titoli di coda e Molinaroli riassume tutto quanto ha fatto in queste settimane: «Personalmente ho corso dappertutto, ho setacciato a destra e a sinistra e anche lassessore Cisini con lamministrazione comunale ci hanno dato una mano. Ma alla fine non abbiamo trovato nessuno. Io mi sono messo in gioco, ero disposto a garantire metà del budget dando visibilità al nuovo socio assicurandogli anche la carica di presidente e di conseguenza il giusto risalto. Ma penso che non riusciremo a fare niente. E assurdo, in qualsiasi altra realtà se coprissi metà dei costi lasciando il ruolo di presidente ad altri troveremmo un accordo in pochi minuti. In questo caso no».
PESCI IN FACCIA - Parla di «sconforto» Molinaroli, anche perché il Copra Elior è una sua creatura, fatta nascere e soprattutto fatta crescere in tutti questi anni ad altissimi livelli. «Ma in questi giorni ho preso solo pesci in faccia, a iniziare dalla questione del PalaBanca di cui a tempo debito parlerò. Ma al momento aspettiamo ancora un paio di giorni per vedere se succede un miracolo».
Non vuole prendere in considerazione nemmeno lipotesi B1, perché sarebbe un futuro troppo amaro a cui pensare quando pareva si fosse arrivati a un passo dal traguardo. «Se fosse per me adesso non farei più niente. A chi non si iscrive la Federazione o la Lega assegnano la categoria più bassa disponibile. Iscriveremo la squadra solamente per tenere il settore giovanile».