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Volley A1 maschile

Arriva un altro "no": la A2 di volley è appesa a un filo

Non porta risultati positivi neanche l'ultimo tentativo. Ma Gas Sales non vuole alzare bandiera bianca e ci prova fino all'ultimo: nelle prossime ore nuova riunione per fare il punto della situazione

Anche l’ultimo imprenditore su cui puntavano i vertici di Gas Sales e dell’amministrazione per dare un futuro al volley di alto livello a Piacenza si è defilato. La famiglia Arici, titolare dell’Lpr, ha confermato quanto già si sapeva, vale a dire l’intenzione di interrompere l’impegno che da qualche anno la vedeva in prima fila ad aiutare la pallavolo, prima come socio e quindi nelle vesti di sponsor. Esaurita anche quella che sembrava l’ultima opportunità, il budget non è ancora coperto: il traguardo degli 800mila euro necessari per affrontare una tranquilla stagione di Serie A2 non è stato tagliato e difficilmente potrà esserlo nelle prossime ore, considerato che ormai le opzioni sono state quasi tutte vagliate.

Gas Sales però vuole provarci fino all’ultimo: ha lavorato in modo incessante nelle ultime settimane e prima di alzare bandiera bianca non vuole lasciare nulla di intentato. Elisabetta Curti non si arrende, così ha programmato una nuova riunione con i suoi collaboratori per capire se esistono altre ipotesi da valutare. Certo, il tempo ormai è ridottissimo, visto che martedì prossimo 3 luglio scadono le iscrizioni, e bisogna anche dare vita alla nuova società che ripartirebbe completamente da zero, oltre a creare una squadra che attualmente non ha nemmeno un giocatore in rosa. Ma è altrettanto vero che il titolo sportivo di Aversa è già pronto sul tavolo e per definire alcuni ruoli dirigenziali (ovviamente non tutti) si potrebbe intervenire anche in un secondo tempo. Nelle prossime ore, probabilmente già nella mattinata di venerdì, si potrà sapere qualcosa in più.

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