Bernardi: «Abbiamo regalato tanto, ma il campionato è fatto così». Holt: «Il premio come miglior giocatore lo meritava Antonov». VIDEO e pagelle
Il tecnico di Piacenza dopo la vittoria con Milano: «Nel primo set siamo stati presi alla sprovvista. Ora ci attendono altre due gare complicate, pensiamo a un giorno alla volta». Il centrale: «L'aspetto positivo? I due punti conquistati»
LE PAGELLE
Brizard 6,5: affronta la sua prima vera difficoltà da quando è in biancorosso e vive anche qualche scambio in panchina. Ma ha una freddezza al limite del glaciale e per giudicarlo guardate il finale di terzo set. Muro per la parità a 22, attacco vincente per il 24-23 poi toglie le mani sul tentativo di Jaeschke che decide la frazione
Lagumdzija 6+: anche lui, come tutta la squadra, si dimentica di entrare in campo e dopo essere partito male finisce in panchina. Poi a metà secondo set si carica la squadra sulle spalle. Una partita sulle montagne russe: miglior marcatore con 19 punti ma anche tanti errori che di solito non commette
Holt 6,5: a muro fa ombra, in attacco visto le sue qualità è una giornata buona ma non strepitosa. Ad esempio la palla di prima intenzione che non chiude con davanti Porro a metà terzo set poteva costare cara. Al servizio costringe i ricettori Milano a ricorrere a una buona dose di Lasonil
Cester 6+: qualche sua serie in battuta ha il merito di creare grandi problemi agli avversari. Così così in attacco
Recine 5: parte male, lascia il campo, riproposto nel secondo set diventa decisivo a muro con due punti consecutivi a metà frazione. Però è uno dei pochi guizzi in una giornata sottotono
Rossard 5,5: sbaglia troppo per i suoi standard. Lui che dovrebbe essere uomo d’ordine consegna nelle mani dei lombardi 14 cadeau ben confezionati fra servizio, ricezione e attacco. Eccessivo per uno come lui
Scanferla 6,5: attento in ricezione e mai domo in difesa, dove si lancia alla ricerca di ogni pallone. Quando serve è bravo anche sul secondo tocco dove si dimostra preciso
Catania 6,5: che bella sorpresa. Entra a metà secondo set nel momento più complicato, dimostra non solo qualità ma anche una grande personalità, tanto che Bernardi lo ripropone nel cambio “giovane” con Recine fino a quando lo schiacciatore resta in campo
Antonov 6,5: lo doteremo di telepass visto che al casello dei cambi è chiamato spesso in causa. In attacco non è un cecchino, ma la sua serie al servizio nel tie break è assolutamente decisiva
Stern 6+: nel primo set può fare poco, perché quando entra Piacenza ha già toccato il fondo e sta ancora scavando. Comunque in generale se la cava bene e poi dà una mano soprattutto al servizio
Caneschi 6,5: Brizard inizia a servirlo perché il muro avversario non lo marca stretto. Poi capisce che è in giornata e i 7 punti a tabellino sono lì a dimostrarlo
Russell sv
Pujol sv