Due ore e mezzo di battaglia, la Gas Sales Bluenergy recupera da 0-2 e supera Padova

Domenica scorsa Bernardi aveva spiegato che quando si punta in alto bisogna cercare una grande continuità. La Gas Sales Bluenergy non la dimostra, soprattutto fa preoccupare per il crollo nel secondo set dopo la sconfitta allo sprint nel primo parziale, quando la sfida con Padova sembra la replica della gara di martedì scorso. Invece questa volta arriva la reazione che tutti aspettano: certo Padova non ha lo spessore di Modena, ma quando i biancorossi ormai sono dati per morti trovano il riflesso giusto e portano a casa una vittoria meritata. Questo è l’aspetto positivo, unito a una rosa che torna a essere numericamente interessante, come dimostra l’utilizzo di Polo, Antonov e Tondo durante la gara. Ora mancano tre giornate alla fine della stagione regolare e Piacenza è ancora lì in alto; dove terminerà ancora non si può sapere, mentre è innegabile che sarebbe importantissimo chiudere fra le prime cinque. E si può anche pensare positivo, ora che la sgradita compagnia del Covid sembra finalmente aver lasciato in pace i biancorossi. Chi vuole incrociare le dita è autorizzato a farlo, per chi preferisce altri gesti scaramantici il discorso è identico. La prima finale è stata vinta, ne mancano altre tre e se i biancorossi manterranno la stessa grinta riducendo al minimo i momenti di calo allora potranno dire la loro fino al termine della stagione.

KIOENE PADOVA-GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 2-3

(26-24, 25-17, 26-28, 16-25, 11-15)

KIOENE PADOVA: Shoji 2, Wlodarczyk 14, Vitelli 10, Stern 14, Bottolo 19, Volpato 8, Gottardo (L), Danani La Fuente (L), Merlo 0, Ferrato 0, Fusaro 0, Milan 1. N.E. Casaro, Canella. All. Cuttini

GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Baranowicz 1, Clevenot 21, Mousavi 9, Grozer 15, Russell 18, Candellaro 8, Fanuli (L), Tondo 0, Scanferla (L), Antonov 1, Finger 2, Izzo 0, Polo 1. N.E. Botto. All. Bernardi

ARBITRI: Simbari, Cerra

NOTE - durata set: 31', 32', 38', 29', 18'; tot: 148'.