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Volley A1 maschile

Giuliani e Manià: «Decisivo il servizio di Modena». VIDEO

«E’ stata la gara che ci aspettavamo – racconta Alberto Giuliani a fine partita – con Modena che ha fatto la differenza nei momenti caldi con la battuta. L’unico rammarico è per il primo set, quando abbiamo avuto il “braccino” in battuta...



«E’ stata la gara che ci aspettavamo – racconta Alberto Giuliani a fine partita – con Modena che ha fatto la differenza nei momenti caldi con la battuta. L’unico rammarico è per il primo set, quando abbiamo avuto il “braccino” in battuta; sistemato quello la gara è stata sempre aperta. Un esempio? Il terzo set, quando avanti noi con il 60 per cento in cambiopalla hanno trovato quattro ace girando l’incontro. Adesso dobbiamo capire se è necessario crescere in battuta o in seconda linea».
Nel primo set che avete perso senza mai essere avanti, avete fatto meglio sia in ricezione sia in attacco. Come lo spieghi?
«Siamo partiti male al servizio, forse pensavamo di vincere senza la battuta, ma quando giochi contro squadre del livello di Modena diventa difficile. Non abbiamo fatto una gara ai nostri livelli nel fondamentale, ma non dobbiamo dimenticare chi c’era dall’altra parte della rete».
Avevi detto: dovremo disputare una grande partita in difesa. Soddisfatto da questo punto di vista?
«Direi di sì. Nelle poche occasioni che ci hanno dato siamo riusciti a rigiocare. Forse su qualche “pallettazza” di Ngapeth potevamo fare meglio, ma è un atleta che anche se sai cosa sta per fare è difficile contrastarlo».
Avete dimostrato di non essere ancora a livello di Modena ma comunque molto vicino.
«Possiamo giocarcela con tutti ma bisogna migliorare, ritrovare l’intera rosa e poi non dimenticarci del nostro dettaglio: giocare senza il gruppo che avevamo pensato ma esprimerci a questi livelli è comunque tanta roba».

Dodici ace dell’Azimut e nessuno di Piacenza. Sta soprattutto in questo la differenza fra le due squadre. Aspetto sottolineato da Giuliani e ribadito da Loris Manià, che quando sembrava pronto a rientrare a tempo pieno ha dovuto nuovamente rallentare.
«Conoscevamo le loro qualità. E’ il punto di forza di Modena, noi abbiamo tenuto pur subendo qualche ace di troppo. Adesso dobbiamo pensare al futuro, resettare e iniziare a concentarci sulla sfida di domenica a Monza».
Ad eccezione del primo set ve la siete giocata sempre punto a punto e a fare la differenza sono stati alcuni dettagli.
«Non abbiamo mai mollato, dimostrando di potercela giocare anche con le squadre più forti di noi. Poi quando arrivi spalla a spalla allo sprint Modena ha qualcosa in più che proveremo a rubare».
L’aspetto più importante di Piacenza? La rimonta nel secondo parziale?
«Direi di sì, ci credevamo su ogni palla, appena loro mollavano noi eravamo subito dietro».
Invece il rammarico più grande sono i set point non sfruttati nella terza frazione?
«Certo. Ma loro a muro erano sempre ben composti e per passare ci voleva anche un po’ di astuzia. Sono forti, diamo anche i meriti ai nostri avversari».

Le pagelle
Hierrezuelo 6+
: niente di nuovo, le solite imprecisioni (alcune delle quali anche importanti) condite da qualche giocata geniale. La ricezione non è certo in una serata da ricordare, soprattutto per colpa del servizio devastante di Modena, però sfruttare così poco i centrali non favorisce nemmeno gli schiacciatori di palla alta
Hernandez 6,5: quando inizia a girare anche la squadra sale di tono. La murata che subisce sul set point del secondo parziale rischia di diventare decisiva, poi però la serie al servizio del terzo set arriva a un passo dall’invertire la frazione. Il solito coraggio in attacco, stavolta troppo falloso al servizio
Alletti 6: non è certo colpa sua se Hierrezuelo lo utilizza con il contagocce. Lui a lungo fatica a muro prima di sbloccarsi in modo deciso; al servizio sbaglia in un momento importante, però quando la palla passa dalle sue parti la mette a terra
Tencati 5,5: il muro che tocca a Le Roux nel finale di secondo set è impagabile perché permette a Piacenza di conquistare l’1-1. Però l’invasione nel finale di quarta frazione è pesante. Certo che è durissimo attaccare tre palloni in quattro set e riuscire a restare in partita per tutta la gara
Marshall 6: uno spettacolo vederlo attaccare. Non punta solo sulla potenza, ma trova punti anche d’astuzia e di classe. Però in ricezione fatica parecchio e in battuta non è proprio serata
Clevenot 6+: dimostra una volta di più che è un giocatore su cui si può sempre contare, in qualsiasi momento. Regge in seconda linea, fra i più positivi a rete
Papi 5: stavolta fatica parecchio in ricezione. Di fronte ha un gruppo di battitori fenomenali che non gli dà un attimo di respiro, lui però non riesce a garantire il rendimento a cui aveva abituato nelle ultime gare
Manià 6: quando era pronto a rientrare arriva una nuova sgradita sorpresa che lo obbliga a rallentare. Schierato in difesa dal secondo set trova un paio di guizzi importanti
Yosifov 6: ci prova e non si tira mai indietro. Purtroppo gioca poco
Parodi 6: schierato principalmente in seconda linea riesce a difendersi bene
Tzioumakas sv: finalmente fa il suo esordio in biancorosso. Entra e Piacenza conquista il punto
Cottarelli sv

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