Lunedì l'incontro in Comune per il futuro della Wixo Lpr: gli scenari possibili

Lo scenario più negativo invece prevede il termine dell’incontro con il disimpegno di tutti gli imprenditori coinvolti. Arrivati a questo punto e con tempi strettissimi per gli aspetti burocratici da espletare sarebbe difficilissimo trovare una soluzione. A meno che non si inizi subito a lavorare a un “piano B”, come lo ha definito il sindaco Patrizia Barbieri nell’ultimo Consiglio Comunale. Bocce cucite su quale sia questa seconda opzione, anche se non sembra difficile prevedere che si tratti di un’autoretrocessione in A2 o in Serie B (più probabile la prima ipotesi), categorie sicuramente meno dispendiose della Superlega. Questa ipotesi però cozzerebbe con quanto dichiarato a più riprese da Roberto Pighi, il quale ha ripetuto che è disposto a investire solamente per una formazione impegnata nella massima serie e con ambizioni almeno discrete, per intenderci che abbia come obiettivo i play off. A meno che, e questa è un’altra strada tutta da tracciare, non si voglia proseguire con l’attuale società, ma anche in questo caso bisogna prendere atto di quanto ripetuto da Guido Molinaroli, che da sempre sostiene di voler chiudere la propria avventura alla guida della Wixo Lpr con il termine della stagione attuale.

Insomma, tante possibilità ma nessuna di facile attuazione, considerati anche i tempi sempre più stretti. Il primo step del 10 giugno, data ultima per effettuare il passaggio di titolo sportivo alla nuova società richiesta da Pighi, è davvero dietro l’angolo.

Intanto chi non si arrende sono i Lupi Biancorossi. I tifosi, dopo aver organizzato l’assemblea pubblica di lunedì scorso che ha avuto il merito indiscusso di riaccendere i riflettori su una vicenda altrimenti destinata all’oblio, nelle ultime ore hanno scritto anche a Giulia Gabana, fino a qualche giorno fa vice presidente di Modena e da poco uscita dalla società canarina in polemica con la gestione del “caso-Stoytchev”. La Gabana conosce il mondo della pallavolo, è stata alla guida di Montichiari dal 2009, anno della morte del padre Marcello che aveva creato una splendida realtà nella cittadina lombarda, fino al 2012 per poi rientrare nel volley a fianco della Pedrini.

I Lupi le hanno scritto un invito accorato a dare una mano alla società biancorossa, ora bisognerà solo attendere per capire se potrà aprirsi uno spiraglio che darebbe speranze al futuro di Piacenza.