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Venerdì, 26 Aprile 2024
Volley A1 maschile

Bongiorni: «Brizard-Lagumdzija diagonale di valore, questa Piacenza è più forte dell'anno scorso. Puntiamo alle semifinali»

Il vicepresidente della Gas Sales Bluenergy: «Il regista sarà uno dei leader insieme a Rossard, ora pensiamo a chiudere le ultime operazioni sui centrali. Siamo convinti di crescere ancora»

Non poter contare su un centrale italiano vi ha provocato non pochi problemi. Dopo i tentativi andati a vuoto con Mazzone e Anzani adesso i due papabili sono Bossi e Cortesia?

«E’ un mercato abbastanza complicato. Mazzone ha preferito restare a Modena, Anzani dopo la vittoria dello scudetto ha ricevuto una proposta di rinnovo da Civitanova. Ora abbiamo Cester e punteremo su un ragazzo promettente ma giovane». I nomi più probabili? Bossi e Cortesia.

La situazione di Russell come è? Dopo l’operazione all’anca Aron sta rispettando i tempi di recupero?

«Ha ripreso ad allenarsi senza carico, con qualche spostamento leggero ma ancora non ha effettuato salti. Per ora va tutto come da copione, ma sappiamo che i tempi non saranno brevissimi».

Come mai avete deciso di puntare su un palleggiatore straniero di ottimo livello ma alla prima esperienza in Italia e su un opposto giovane?

«Siamo convinti che la nostra diagonale risponderà molto bene. Il regista ha una maturità sportiva importante a livello internazionale, sia con la maglia della Francia sia con il club. Arriva dalla Russia, un campionato tosto, e da una squadra ambiziosa, è già abituato alle pressioni ed è un palleggiatore che può farsi valere anche a muro e al servizio. Da lui mi aspetto possa prendere la leadership della squadra insieme a Rossard, un altro dal carattere molto positivo. Lagumdzija ha un grandissimo potenziale e se crescerà ulteriormente potrebbe diventare il nuovo Sokolov. Ha 21 anni e deve confermarsi ad alto livello, ma lo scorso anno ha giocato le semifinali scudetto, dimostrando di essere un giocatore di grandi qualità».

Avete provato a prendere due volte Zaytsev, poi Leon, Leal e Atanasjevic. Invece nessuno di questi superbig è venuto a Piacenza nonostante proposte economiche di livello. Qual è il motivo?

«Abbiamo avuto approcci in periodi differenti e per varie situazioni le trattative non si sono concretizzate. Probabilmente non abbiamo ancora quell’appeal su cui altre formazioni possono contare, ma garantisco che a livello economico in più di un’occasione siamo stati davvero vicinissimi».

La squadra del prossimo anno è più forte di quella della scorsa stagione?

«Ne siamo convinti sia noi dirigenti sia Bernardi. Se chiuderemo bene con i centrali possiamo puntare al quarto posto. Non dobbiamo negare che Civitanova, Perugia e Modena siano un gradino sopra, ma noi cercheremo di raggiungere le semifinali. Il nostro percorso prosegue, in tre anni siamo cresciuti tantissimo e non vogliamo fermarci».

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