Oro, argento e bronzo per Fabio Ricci (Nino Bixio) a Brescia
Buona prova del piacentino al rientro in gara dopo lo stop con gli Esordienti A. Bene anche le compagne di squadra Lucrezia Dordoni e Sara Trespidi
Finalmente, dopo la lunga pausa imposta dalla pandemia, gli atleti piacentini sono tornati a gareggiare. Nessuno a febbraio si sarebbe aspettato uno stop così lungo: sicuramente non è mai successo ad un agonista di doversi fermare per così tanto tempo e a tutti i livelli.
I portacolori della Nino Bixio sono potuti tornare in vasca dopo la prima settimana di giugno e hanno ripreso gli allenamenti, decisi ad arrivare pronti alla nuova stagione che, si spera, inizierà a settembre. A dare una parvenza di ritorno alla normalità, sabato e domenica scorsi a Brescia si è svolta la manifestazione regionale estiva esordienti A, ovviamente a porte chiuse e rispettando tutte le norme previste.
Per la società piacentina sono scesi in acqua Lucrezia Dordoni, Sara Trespidi e Fabio Ricci, ottenendo delle buone prestazioni e migliorando addirittura alcuni tempi pre-covid.
Fabio Ricci ha gareggiato nei 100 stile libero vincendo la gara col tempo di 1’00”96, nei 200 stile libero ha chiuso secondo in 2’16”26 mentre nei 400 stile è salito sul gradino più basso del podio con 4’45”62.
Lucrezia Dordoni ha gareggiato nei 100 stile libero col tempo di 1’12”16 ottenendo il 20° posto, nei 200 stile libero col tempo di 2’38”82 ottenendo il 10° posto e nei 100 dorso col tempo di 1’25”65 ottenendo il 18° posto. Sara Trespidi nei 200 misti col tempo di 2’52”86 ha chiuso al 4° posto, nei 200 stile libero è arrivata ottava in 2’37”08 e sesta nei 100 dorso chiusi in 1’20”68.
Queste le parole del tecnico Andrea Frovi. «Dopo questo periodo era importantissimo tornare a gareggiare. Riuscire a farlo migliorando i proprio limiti con un solo mese di allenamento è molto significativo di quanta voglia ci abbiano messo questi giovani atleti che sono poco più che bambini, ma che non vanno assolutamente trascurati perché rappresentano il futuro dell’intero movimento».