Serie C - Il Pro Piacenza torna a respirare, Arezzo battuto 2-1 in rimonta
Dopo quattro sconfitte consecutive i rossoneri tornano a vincere. Succede tutto nel secondo tempo: sbloccano i toscani con Buglio, pareggia Nolè - che in pochi giorni si riprende dalla distorsione alla caviglia - e poi arriva la rete decisiva di Sanseverino
AVVIO TOSCANO. L’avvio di gara è tutto aretino. Persano dopo 8’ si divora un gol di fronte a Bertozzi, bravo a metterci una pezza con il piede. Per vedere i rossoneri bisogna aspettare il 15’: un tiro al volo di Kalombo, facile preda per Pelagotti. C’è pure l’inconveniente Buongiorno, costretto a uscire per lasciare il posto a Sanseverino (si rivelerà l’uomo partita). Prima di rientrare negli spogliatoi, capita una chance a Scardina che viene murato in angolo da Borghini. E i toscani reclamano per un tocco di mano in area piacentina su un tiro da fuori di Luciani. Ma l’arbitro non è però dello stesso avviso.
RIPRESA DIVERTENTE. La ripresa è ben più divertente del primo tempo. Bastano 4’ a Buglio per segnare: uno-due con Serrotti, controllo e tiro all’incrocio dei pali. Potrebbe essere una mazzata fatale per una squadra fragile psicologicamente come il Pro Piacenza. Invece esce l’orgoglio. Al 12’ Ledesma batte un angolo, spizza Polverini e il colpo di testa di Nolé prima bacia la traversa e poi finisce in rete. 1-1. Si scaldano gli animi in campo. Remedi viene espulso direttamente per un’entrata dura su Luciani. Sembra mettersi male per il Pro, ma Basit decide di farsi espellere ancor più ingenuamente rispetto al collega rossonero (probabilmente per un calcetto a palla lontana). Tra l’altro a pochi metri dall’arbitro, che infatti vede ed estrae il rosso appena 3 minuti dopo quello di Remedi.