rotate-mobile
Serie C

Pro Piacenza - La situazione dei rossoneri è ancora sospesa in un limbo

Tra sconfitte a tavolino (tre) e rinvii d'ufficio della Figc il Pro non scende in campo da ormai due mesi e la situazione tiene in scacco tutta la classifica che, in caso di radiazione, dovrà essere riscritta cambiando la corsa al vertice e quella salvezza

Intanto il 15 febbraio dovrebbero uscire le sanzioni per le società che non sono in regola con la fideiussione, c’è dentro anche il Pro Piacenza, oltre a Cuneo e Lucchese, altro fatto che ribalterà la classifica: è previsto un -8 e una multa da 350 mila euro che andrà pagata nel giro di un mese, chi non lo farà sarà escluso. Per il Pro Piacenza la penalizzazione è l’ultimo dei problemi, ne ha già presi 8 di punti, con questa andrà a 0 in classifica e poi addirittura sottozero perché arriveranno anche quelle per i mancati saldi di stipendi e contributi di settembre-ottobre, novembre-dicembre-gennaio con relative recidive. A un primo conteggio il Pro Piacenza sprofonderà a -20 a meno che non sia estromesso prima dal campionato.
C’è un piccolo particolare che stona in queste previsioni: la squadra di Pannella non scende in campo dal 16 dicembre scorso (sconfitta 3-0 contro l’Arzachena), sono due mesi due che la società non esiste più nei fatti: non ci sono giocatori, non ci sono allenatori, non c’è il settore giovanile, non ci sono dirigenti. Il centro Siboni è un territorio deserto. La Berretti è radiata, le Under 17 e Under 15 non giocano più e collezionano punti di penalizzazione e dei 3-0 a tavolino.
La domanda rimane sempre la stessa: ma le istituzioni sportive cosa stanno aspettando? La storia del «vuoto normativo» suona come una scusa, solida quanto vogliamo ma pur sempre una scusa.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pro Piacenza - La situazione dei rossoneri è ancora sospesa in un limbo

SportPiacenza è in caricamento