Pro Piacenza - Futuro ancora avvolto nell'incertezza: sul piatto ci sono tre scenari possibili
Il presidente Burzoni sta pensando di chiudere la società, ma ci sono tre uscite: proseguire con una squadra imbottita di giovani e a costi ridottissimi, cercare una collaborazione con un club di Serie A o Serie B, oppure ammiccare al Piacenza Calcio. Gli scenari possibili
Filtra praticamente zero in casa Pro Piacenza; anche la scorsa settimana è scivolata via senza alcuna notizia ufficiale di rilievo. A oggi non è ancora chiaro quale sarà il futuro del club rossonero che in teoria a fine giugno dovrebbe presentarsi ai nastri di partenza del suo quarto campionato consecutivo in Serie C.
Più facile dirlo che farlo perché un club professionistico non si chiude dall’oggi al domani. Innanzitutto il Pro vanta dei crediti per il minutaggio dei giovani impiegati, chiudere la società e metterla in liquidazione potrebbe portare a non incassarli. C’è poi la partita dello staff amministrativo, in pancia ci sono lavoratori e contratti, oltre a una convenzione con il Comune per costruire un campo sintetico al Siboni. C’è anche la questione legata al settore giovanile: l’ottimo lavoro svolto dal direttore Daniele Moretti andrebbe tutto all’aria perché i ragazzi dovrebbero svincolarsi.
- 1 / 3
- Continua