Un Piacenza più di lotta che di governo regola il Gozzano e torna a macinare punti
Biancorossi che tornano alla vittoria dopo tre turni. Succede tutto nella ripresa: sblocca Corradi su punizione, poi l'autorete di Di Molfetta rimette in pista i piemontesi ma il rigore di Ferrari fissa il 2-1. Ora due trasferte decisive: Pisa e Novara
LA PARTITA
Rispetto alle abitudini, Franzini arretra Di Molfetta in difesa sulla corsia di destra e si affida a un centrocampo più muscolare, con Corradi al posto di Nicco, con Porcari centrale e alla sua seconda uscita dal primo minuto in questo campionato.
Nel primo tempo è premiato l’ordine del Gozzano, disposto a cinque in difesa e con i tre centrocampisti che creano densità rendendo difficile al Piacenza la proposizione del gioco. I biancorossi mantengono il possesso della palla, ma negli ultimi sedici metri i tentativi sono velleitari. Ci provano Sestu e Corradi con tiri telefonati, mentre la conclusione di Della Latta si perde sul fondo. Il Gozzano controlla, ma non rinuncia a pungere e sulla sinistra Carletti mette in difficoltà la retroguardia piacentina. Così la prima parte di gioco va in archivio con il Piacenza che sembra in crescita, ma con l’occasione più nitida che è di marca ospite e che capita sulla testa di Rolando, con il pallone che schiacciato a terra dall’area piccola si impenna sorvolando Fumagalli, ma anche la traversa.