Serie D - Un brutto Piacenza è fermato dalla Clivense: 0-0. Il Caldiero si prende la vetta della classifica.

Domenica piuttosto buia per il Piacenza che a 270’ dal termine del campionato non trova mai la chiave per superare la Clivense, chiude con un solo punticino e si fa sorpassare in classifica dal Caldiero che ora a tre turni dal termine è la nuova capolista. Era una domenica da non sbagliare per i biancorossi, invece gli emiliani non azzeccano quasi nulla in una gara giocata enormemente sotto ritmo, senza idee, senza mai essere pericolosi e imbrigliati fin dall’inizio dalla Clivense che in fondo porta a casa un punto meritato.
Sotto vincono tutte: Palazzolo, Desenzano e Caldiero, ora la vetta della classifica passa nella mani del Caldiero che si alza a 68 punti, poi c’è il Piace a 67, il Palazzolo a 66 e il Desenzano a 65. Insomma, un mucchio selvaggio molto pericoloso per i biancorossi.

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Rossini perde Corradi proprio alla vigilia del match ma conferma in sostanza il 4-4-2 con Ndoye e Zini sugli esterni a centrocampo, dietro non cambia nulla rispetto alle ultime uscite. Dall’altra parte ci sono Brighenti e Venitucci (ex Serie B) e Allegretti (tecnico): tre volti piuttosto conosciuti al Garilli che giocano nell’ex Chievo, al riparo da sorprese di classifica ma comunque intenzionato a prendersi lo scalpo degli emiliani.
La prima mezz’ora scivola via senza alcuna emozione, gran caldo in campo e Piacenza molto (molto) calmo sul rettangolo verde, forse fin troppo. Ne escono trenta minuti spenti, con D’Ago che trova un paio di spunti interessanti - uno clamoroso per Ndoye che non appoggia in area da due passi - ma per il resto c’è ben poco. In avvio si registra, invece, un contropiede di cinquanta metri di Zini fermato da Saccon in uscita. A complicare le cose prima del riposo c’è infortunio di Iob per uno scontro di gioco, esce l’esterno ed entra Tourè con Rossini che passa quindi al 3-5-2. Le cose non migliorano: Recino scende fino nella sua metacampo per raccogliere mezzo pallone, D’Ago va a intermittenza, Zini si accende poco e il risultato è un Piacenza da zero tiri nei primi 45’. La Clivense controlla, rischia nulla e tiene in mano il gioco.

Si riparte senza cambi, col Piacenza che prova a manovrare maggiormente la palla, ma rimane un possesso decisamente sterile che non produce nulla. Rossini cambia ancora, butta dentro Kernezo a destra, porta Zini al fianco di Recino con D’Ago dietro (3-4-1-2) e i risultati si vedono. Al 58’ Kernezo spinge a destra, Recino di testa va alto. Bassanini per Ndoye è l’ultima carta di Rossini, di là la Clivense ne cambia tre (e mette Farias, segnale di come Allegretti ci provi) mentre gli emiliani pagano una serie di corner mal sfruttati e un Tourè che non riesce a entrare in partita. Bassanini (70) butta al vento forse l’occasione più bella in contropiede, fa tutto da solo (e spreca) senza servire Zini o Kernezo che si erano liberati bene. A 10’ dalla fine sempre Kernezo trova la testa Zini sul primo palo (fuori), intanto le avversarie di classifiche si mettono a vincere, poi Somma e ancora Kernezo trovano sempre gli inserimenti di testa di Zini che spara fuori tre volte. Farias e Cissè tra l’88’ e il 90’ sfiorano il vantaggio, il Piace spinge e porge il fianco alle ripartenze. Si chiude col classico risultato a occhiali.

Piacenza-Clivense 0-0
Primo tempo 0-0

Piacenza (4-4-2) - Moro; Napoletano (29’ st Baudouin), Silva, Somma, Iob (35’ pt Tourè); Zini, Gerbaudo (29’ st Artioli), Bachini (10’ st Kernezo), Ndoye (19’ st Bassanini); D’Agostino, Recino. A disposizione: Maianti, Del Dotto, Russo, Berton. All.: Rossini.

Clivense: Saccon, Tobanelli, Colferai, Brighenti (31’ st Leso), Venitucci (18’ st Farias), Kladar, Kocic, Zuddas (37’ st Montolli), Peres (18’ st Danieli), Errichiello (18’ st Romano), Cissè. A disposizione: Pavoni, Grandi, Macedo, Bresaola, Momodu. All.: Allegretti.

Arbitro: Verrocchi di Sulmona (assistenti D’Ettore di Lanciano e Colonna di Vasto)

Note - Spettatori: 2501 (di cui 1249 abbonati). Ammoniti: Bachini, Colferai, Tourè. Corner: 6-5. Recuperi: 4’ pt, 5’ st.