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Piacenza - Rossini: «In questo momento il risultato pesa». Le pagelle: Iob e Kernezo inventano, Re Recino segna

Il tecnico: «Sono contento e orgoglioso, avete visto i risultati degli ultimi due turni? Tutti fanno fanno fatica con tutti, a questo punto della stagione è una battaglia su ogni campo». Il cannoniere: «Arconatese? Decisiva tanto quanto lo saranno le successive dieci». Si ferma Bassanini

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Tre flash di Stefano Rossini in sala stampa, prima di entrare nel dettaglio. «L’arbitro? No comment, non parlo delle decisioni arbitrali, quindi non chiedetemele». Il tecnico archivia così la domanda sul rigore non concesso a Ndoye nel primo tempo, apparso quasi “clamoroso” a tutti gli spettatori. Dopodiché: «Se vinciamo 11 partite siamo in C aritmeticamente? Dirlo così è facile, poi bisogna farlo. Avete visto i risultati degli ultimi due turni? Tutti fanno fanno fatica con tutti, a questo punto della stagione è una battaglia su ogni campo». E infine: «Sono orgoglioso e contento del percorso che la squadra sta facendo, abbiamo sbagliato solo in due partite se parliamo in termini di risultato, ma la prestazione c’è sempre stata contro ogni avversario». E c'è anche un flash su Bassanini, uscito dopo pochi minuti: «Non sappiamo cosa sia, lo sapremo dopo gli esami. Si pensa a un problema muscolare, ma non riesco a essere più preciso ora». La sensazione è che difficilmente ci sarà mercoledì.

Poco prima Rossini era entrato anche nello specifica della gara vinta contro il Club Milano, che rilancia il Piacenza a quota 50 punti e con la possibilità, mercoledì nel recupero contro l’Arconatese, di portarsi a -2 dalla vetta occupata dal Caldiero (che oggi ha vinto in rimonta da 0-2 a 3-2 contro il Legnano).
«Se analizziamo la partita mi vien da dire che non abbiamo fatto benissimo tra il 20’ e il 45’ del primo tempo, in quell’arco di tempo siamo stati troppo frenetici nel portare su la palla senza accorciare dietro, il risultato sono state azioni in cui la squadra era slegata. La ripresa è andata molto meglio. Le partite sono sempre meno - prosegue Rossini - e il risultato inizia a pesare, per questo sono felice della vittoria di oggi, perché i ragazzi hanno interpretato molto bene la partita. Se poi non siamo stati “divertenti” amen, ora contano molto i punti e i risultati degli ultimi due turni dimostrano che ogni partita è una guerra, le nostre avversarie fanno passi falsi e faticano anche loro. Non ci sarà nemmeno mezzo tempo facile da giocare da qui alla fine del campionato. Il modulo? In realtà non l’ho cambiato, abbiamo solamente scelto di avere un uomo in più in fase di costruzione per dare maggiore copertura in caso avessimo perso il pallone, di solito costruiamo con due uomini dietro e tre davanti, oggi abbiamo fatto il contrario».

Rossini passa anche dai singoli. «Sono contento perché abbiamo ritrovato Bachini dopo quattro mesi e Gerbaudo che è tornato in campo dopo due mesi di stop, saranno molto importanti per noi e ci sono mancati in queste ultime partite. Bene anche Berton, l’ho schierato perché è un mese intero che si allena con una testa diversa ed è per questo che dico sempre ai giovani: state tranquilli, lavorate bene in settimana perché la vostra occasione prima o poi arriva. Marquez? Nessun problema, solo che la partita l’abbiamo letta in un modo e mi serviva una tipologia di gioco diversa lì davanti». E infine una chiusura sulla scelta di rinviare lo scorso turno: «L’abbiamo soppesato bene, analizzando nel dettaglio ogni pro e ogni contro, alla fine abbiamo scelto di sfruttare questa occasione».

In sala stampa poi passa anche il match winner, Giorgio Recino che tra sgomitate, lotte e botte con i marcatori oggi ha timbrato un doppietta che vale oro. «Durante la sosta siamo rimasti concentrati e oggi lo abbiamo dimostrato. Siamo stati bravi sia in fase difensiva che in fase offensiva e abbiamo meritato la vittoria. I gol? Per un attaccante segnare è sempre importante; anche alla mia età non si finisce di imparare e di migliorare.
La partita di mercoledì contro l’Arconatese? Sarà decisiva tanto quanto lo saranno le successive 10 gare».
Mercoledì alle 14.30 c’è il fondamentale recupero in casa dell’Arconatese (si gioca a Caronno Pertusella), i tifosi organizzati della Curva Nord che il ritrovo per seguire il Piace in trasferta è mercoledì alle ore 12 nel piazzale dello stadio, ci si muoverà con mezzi propri.

Le pagelle

Moro 6: parte un po’ incerto in alcuni interventi, tuttavia salva il patatrac sul tocco all’indietro di Somma. A lungo andare riprende padronanza e non sbaglia più.

Iob 6,5: partita densa di contenuti, si fa valere in difesa e poi produce ottime cose anche in attacco con l’assist per gol della sicurezza firmato Recino.

Silva 6,5: per lunghi tratti di gara è il più convincente del reparto difensivo, per concentrazione e soprattutto sul piano della determinazione. È un esempio per tutti.

Somma 6: all’inizio fa spuntare qualche capello bianco ai suoi tifosi con un retropassaggio a dir poco maldestro. Una sbavatura a cui pone rimedio con una partita che da lì in poi è stata di sostanza. In difesa il Piacenza, pur non giocando una gran partita, concede poco agli avversari.

Berton 6: le diverse assenze lo catapultano dal primo minuto. Nel complesso, sbaglia poco e si porta a casa una sufficienza piena. Verrà buono per il finale di campionato.

Corradi 5,5: lui ci prova e si fa vedere, ma non era giornata: tutti i colpi migliori gli restano nella canna del fucile. Troppa imprecisione. Dal 36’ st Gerbaudo s.v.: entra e scheggia un palo. Il suo rientro è una splendida notizia.

Artioli 6: partita ordinata, passata a presidiare la posizione. Nelle sue qualità c’è ben altro, ma va bene che le faccia vedere nelle prossime partite. Dal 25’ st Bachini 6: venti minuti per riassaggiare il campo dopo quattro mesi di stop. Anche il suo rientro è una buona novella per l’ambiente biancorosso.

Andreoli 6: Stucchi gli nega il gol su un tiro dal limite, per il resto la sua è una prestazione senza errori gravi ma anche non particolarmente appariscente. In generale, il centrocampo del Piacenza non è stato particolarmente ispirato.

Kernezo 7: nel primo tempo è certamente tra i migliori, ed è l’unico a sfornare la giocata in grado di rompere l’inerzia. Ne è la riprova lo splendido assist con cui manda in gol Recino. Si spegne un po’ nella ripresa, ma il suo l’ha fatto alla grande. Dal 27’ st Zini s.v.

Recino 8: trasforma in oro l’assist di Kernezo con un colpo ti testa a fil di palo che non lascia scampo a Stucchi. Ma non solo: si sbatte, prende falli, ispira i compagni. E timbra il raddoppio, sempre di testa, proprio nel momento ideale per chiudere il match. Insomma, il migliore tra i biancorossi.

Ndoye 5,5: reclama un rigore nel primo tempo che avrebbero anche potuto dargli, per il resto una gara con tante giocate abbozzate e incompiute. Dal 15’ st Bassanini s.v.: purtroppo deve uscire dopo pochi minuti, una vera tegola in vista del big match con l’Arconatese. Dal 35’ st Russo s.v.

All. Rossini 6,5: era fondamentale vincere e la squadra ha vinto. La prestazione non è stata brillante, ma di sostanza. E le invenzioni di Kernezo e Recino (autore di entrambi i gol) decidono una gara che rischiava di prendere una brutta piega. Per oggi è bastato così, dalle prossime però servirà trovare un po’ più di brillantezza.

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