Piacenza - Scazzola:«Vittoria di valore». Pagelle: Munari, Cesarini, Bobb e Gonzi sono da 7
Il difensore Cosenza acclamato dai tifosi: «Voglio ringraziare i miei tifosi, che mi hanno sostenuto fin dalla prima partita con entusiasmo. Io però sono un giocatore come gli altri, che dà l’anima in campo. Alla fine, per me, questo gioco è tutto nelle emzioni, io mi esalto quando il pubblico mi sostiene»
Giordano 6: gioca una discreta gara, soprattutto in fase difensiva. Anche se non manca di farsi vedere con alcune sortite offensive. Dal 20’ st Marchi 6: entra a metà secondo tempo e fa il suo con ordine.
Munari 7: prestazione di alto livello. È in coraggioso, corre, punta l’uomo e si inventa un assist da incorniciare per il gol che sblocca la partita. Dal 37’ st Marino s.v.
Castiglia 6,5: non giocava da tempo, ma il grappolo di partite in casacca biancorossa lo hanno rinfrancato. Oggi è un giocatore di sostanza, molto duttile, che dà una mano anche nel palleggio.
Suljic 6,5: solita partita di equilibrio, con tanti palloni toccati e grande senso tattico. Scazzola lo toglie per dargli un po’ di respiro, visto l’impegno infrasettimanale. Dal 28’ st Bobb 7: merita il votone per il grandissimo gol. Il modo migliore per ripresentarsi a Piacenza dopo una Coppa d’Africa positiva con il Gambia.
Gonzi 7: quinto gol in campionato, ancora una rete pesante dopo quella segnata al Mantova. Ma è tutta la prestazione a convincere, con diversi cross interessanti messi nel cuore dell’area per i compagni.
Cesarini 7: nel primo tempo si vede poco, poi nella ripresa rilascia il suo talento sulla partita. Così dà il via all’azione dell’1-0 di Gonzi e poi si conquista - e trasforma - il calcio di rigore che vale il raddoppio. Dal 28’ st Lamesta s.v.
Rabbi 6: rientrava dopo lo stop per infortunio. Si è dato molto da fare, anche se lo smalto non può ancora essere quello migliore. Dal 1’ st Raicevic 6: deve giocare a mezzo servizio, frenato dal fastidio al tendine. Lui fa quello che può, ma è comunque utile alla squadra.
All.: Scazzola 7,5: quarto successo di fila, quinto posto in campionato. Solo un mese fa non ci avrebbe scommesso nessuno, invece questa è la realtà del Piacenza. Merito della squadra e dei rinforzi di mercato, ma anche e soprattutto suo che ha trovato la giusta soluzione tattica per risolvere il problema dei troppi gol subiti.