Piacenza - Maccarone: «Abbiamo carattere, la Serie D è questa». Pagelle: Ndoye, Bachini e Andreoli sono super
Il tecnico: «Eravamo in emergenza a centrocampo, i ragazzi sono stati bravi a sacrificarsi anche giocando fuori ruolo». Bachini: « Partire bene era fondamentale; siamo convinti di avere le qualità per fare molto bene». D'Agostino fa un paio di giocate davvero eccellenti
E’ contento in generale il tecnico Maccarone, soprattutto per lo spirito combattivo dimostrato dalla sua squadra che nonostante lo svantaggio iniziale ha rimontato, messo la freccia del sorpasso e infine portato a casa i primi tre punti della stagione. «Siamo stati bravi a ribaltare subito la partita, abbiamo dimostrato di avere un grande carattere - ha detto Maccarone - abbiamo sofferto, ma questa è la Serie D. Era troppo importante partire bene. Eravamo in emergenza a centrocampo, i ragazzi sono stati bravi a sacrificarsi anche giocando fuori ruolo. L’esordio sulla panchina del Piacenza? È stato emozionante, inoltre è stato fantastico vedere l’entusiasmo dei nostri tifosi che voglio ringraziare per i cori che mi hanno dedicato a fine partita».
«Sono felicissimo per la vittoria e per il gol - ha detto invece Bachini - in settimana, scherzando con i miei compagni, avevo detto che avrei segnato ed è andata così. L’azione? Ho visto lo spazio per l’inserimento e mi sono buttato dentro, D’Agostino è stato bravissimo a trovarmi con quel lancio. Giocare nel Piacenza? È bello giocare per obiettivi importanti. Partire bene era fondamentale; siamo convinti di avere le qualità per fare molto bene».
Le pagelle
Moro 6: il primo gol è frutto di una dormita colossale della squadra nei primi sessanta secondi, sul secondo poteva fare meglio. E’ indeciso in un paio di uscite, però salva almeno due palloni velenosi tra i pali. Può crescere e deve crescere, nel complesso il voto è positivo.
Canale 5.5: marca malissimo Bertoli in occasione del vantaggio dei locali, si fa sorprendere come postura, poi soffre gli avversari per tutto l’arco del match ma col passare dei minuti comunque migliora.
Silva 6: poco sollecitato per vie centrali, la Virtus passa più che altro per gli esterni. Salva un gol fatto sulla linea.
Del Dotto 6: si vede poco ed è sempre un bene per un difensore. Vale il discorso fatto per Silva: il reparto centrale non va mai in grossa difficoltà nel cuore dell’area, anche se i meccanismi lì possono e devono migliorare. Salva anche lui una palla velenosa nel finale.