Piacenza - Curioni: «Non lamentiamoci, abbiamo preso un gol ingenuo». Pagelle: difesa horror al 100'

Minuti e secondi che rimarranno impressi nella mente di tutti i biancorossi. 96' e 45" il gol di Morra, 99' e 54" il pareggio della Pro Patria. L'onestà intellettuale di Curioni non gli permette di girarci molto attorno: «Non dobbiamo recriminare per il lungo recupero. Dobbiamo prenderci le nostre responsabilità per la gestione immatura dell'ultimo pallone. È vero avevamo messo tutti gli attaccanti ma al centesimo non esiste più nessun ruolo».
La squadra però è sembrata molto contratta per larghi tratti della gara: «Vero, non eravamo sciolti come domenica scorsa. Ma ci sta perché i ragazzi sentivano l'importanza della partita e l'emotività era alle stelle».
Ci avete provato con tutti i giocatori offensivi a disposizione: «Nell'intervallo ci siamo detti che dovevamo avere più coraggio. Poi abbiamo scelto questa strada al momento giusto senza togliere la razionalità che abbiamo sempre avuto». Però?
«Però ci ha fregati la grande euforia e come detto siamo stati ingenui nell'ultima azione. Comunque domenica avremo un'altra opportunità. L'apporto dei tifosi è stato incredibile, fantastici, fare quasi tutto il campionato da ultimi o penultimi e trovare questo seguito ci ha davvero entusiasmanti. Per questo che ora siamo amareggiati. Volevamo regalargli questa gioia. Ci riproveremo domenica con la certezza che il "Garilli" sarà ancora una bolgia».

Le pagelle di Giacomo Spotti

Nocchi 6.5: tiene a galla il Piacenza in almeno tre occasioni. Graziato dalla traversa/riga nel primo tempo, non può nulla sul gol di Chekir al 100’, d’altronde il giocatore avversario si trova completamente libero in area a due passi dalla porta.

Accardi 6: non sbanda più di tanto, soffre come tutta la difesa ma tiene alta la guardia. Dal 43’ st Luppi SV.