San Lazzaro - Inaugurato il rinnovato centro Siboni. Caravaggi: «E' il nostro fiore all'occhiello». Il sindaco Barbieri: «Lo sport è vita»

Si parte col tour del Siboni, un giro piuttosto lungo che Caravaggi illustra con dovizia di particolari. Prima, però, c’è ancora il tempo per un paio di battute. «Qui al Siboni teniamo le quattro categorie agonistiche più qualcosa con l’attività di base, perché parte del nostro movimento rimane alla Farnesiana e a San Lazzaro. In totale coinvolgiamo circa 300 bambini, ma questo numero è una nostra scelta, perché vogliamo qualità e, per farlo, abbiamo fatto questo investimento. Strutture e tecnici sempre più qualificati. Infine - chiude Caravaggi - dopo tre anni di academy siamo diventati centro formazione Parma Calcio. Il nostro è un percorso di crescita iniziato 14 anni fa e di cui andiamo fieri».

Complimenti quindi al San Lazzaro (e un applauso al Comune per l’aiuto fornito) per aver saggiamente letto le potenzialità del centro sportivo Siboni dopo che era stato lasciato in abbandono per le note vicende del Pro Piacenza (era il dicembre 2018) e su cui il Piacenza Calcio, in un modo piuttosto miope e decisamente poco lungimirante, non ha creduto (c’era entrato provvisoriamente nel 2019 ma si rifiutò di partecipare al bando). Il San Lazzaro ha fatto e vinto il bando, ha subito avviato una serie di investimenti concreti e oggi regala alla città un centro sportivo rinnovatissimo, bellissimo e scintillante.