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Fiorenzuola - Tabbiani: «Sono orgoglioso dei ragazzi per la personalità con la quale hanno affrontato la gara»

Il tecnico dopo la sconfitta contro l'Aglianese. «Un po’ di rammarico c’è perché speravamo di fare qualcosa di importante ma sono fiducioso per il futuro: cercare il pareggio fino all’ultimo minuto mi fa capire di avere ragazzi seri che mettono sempre tutto».

Nel post partita mister Tabbiani si è focalizzato soprattutto sulla prestazione offerta dalla squadra sul campo dell’Aglianese: nessun punto conquistato ma la consapevolezza di aver provato a mantenere il pallino del gioco per tutta la lunghezza della gara contro una formazione di assoluto livello.

«Sono molto orgoglioso dei ragazzi per la personalità con la quale hanno affrontato la gara - spiega Tabbiani -Abbiamo cercato di imporre il gioco per tutta la partita, creando diverse occasioni. Loro hanno giocato molto bassi, sono una squadra competitiva con difensori di livello ma il palo con Potop poteva già direzionare nel primo tempo. Anche nel finale sono arrivate occasioni importanti. Un po’ di rammarico c’è perché speravamo di fare qualcosa di importante ma sono fiducioso per il futuro: cercare il pareggio fino all’ultimo minuto mi fa capire di avere ragazzi seri che mettono sempre tutto».

Nella sfida di Agliana ha pesato sicuramente l’espulsione di Bruschi (prima ammonito per proteste e poi espulso per simulazione) che ha lasciato i rossoneri in dieci per metà ripresa. «Credo che l’arbitro non determini un risultato: negli episodi oggi per noi è però stata una giornataccia, Bruschi è stato ammonito per proteste perché Coda non è stato espulso poi è stato espulso a sua volta per simulazione nell’azione successiva. Sulla stessa situazione nell’area avversaria non c’è stato rigore e ammonizione: in tre minuti c’è cascato il mondo addosso, non è stato utilizzato lo stesso metro di misura. Avremmo preferito spingere undici contro undici».

Nonostante la sconfitta però per l’allenatore rossonero è assolutamente certo e desideroso di potersela giocare fino all’ultimo per il primo posto in classifica. «Ora affronteremo nove partite dove tutte e tre, Aglianese, Fiorenzuola e Lentigione, potenzialmente siamo pari, le classiche nove finali. Sembra una frase fatta ma sarà un mini-campionato dove chi farà più punti potrà realizzare il sogno di andare nella prossima serie C - conclude il mister del Fiorenzuola - Se continuiamo a giocare come fatto oggi sono ancora più ottimista di oggi prima dell’inizio della partita».

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