rotate-mobile
Dilettanti

A Castelsangiovanni l'arbitro espelle due giocatori piacentini e poi sospende la partita chiamando i carabinieri

Incredibile quanto succede al Soressi: il direttore di gara ferma l'incontro al rientro negli spogliatoi e chiede l'intervento delle forze dell'ordine

Incredibile quanto succede al Soressi di Castelsangiovanni, dove è stata sospesa al termine del primo tempo la partita che vedeva la CastellanaFontana opposta al Cittadella. Il direttore di gara ha interrotto la gara dopo 45 minuti chiedendo anche l’intervento dei carabinieri perché si sentiva minacciato da dirigenti e calciatori della squadra di casa.

Nella prima frazione l’arbitro ha mostrato il cartellino rosso a Marabelli per proteste, poi la partita è proseguita regolarmente fino all’intervallo quando, rientrando negli spogliatoi, un altro giocatore della CastellanaFontana avrebbe colpito la porta dello spogliatoio dell’arbitro. Immediato il cartellino rosso anche per Monopoli; a questo punto i padroni di casa sarebbero tornati in campo giocando in nove contro undici. Anche un dirigente piacentino avrebbe colpito la porta del signor Limonta di Lecco (almeno a quanto è stato possibile ricostruire), che a questo punto, sentendosi minacciato, ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine e interrotto la partita, con alcuni giocatori che attendevano sul terreno di gioco e non si sono nemmeno resi conto di quanto stesse succedendo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

A Castelsangiovanni l'arbitro espelle due giocatori piacentini e poi sospende la partita chiamando i carabinieri

SportPiacenza è in caricamento