Correggese-Lupa Piacenza: 2-2. Buon punto al Giglio

Le polemiche che in settimana hanno condotto le autorità a spostare la partita allo stadio Giglio di Reggio Emilia non hanno scalfito minimamente l’entusiasmo dei tifosi biancorossi che hanno risposto alla grande con una folta rappresentanza. Impianto professionistico per tifo da professionisti dunque. Spesso si sente dire la filastrocca “Formazione che vince non si cambia”, la pensa così anche mister Viali che ripropone medesimi interpreti e modulo che hanno consentito ai biancorossi di vincere tre partite consecutive.

PRIMO TEMPO – Nemmeno il tempo di iniziare e la Lupa parte subito alla grande portandosi immediatamente in vantaggio con capitan Franzese. Tutto è originato da una colossale ingenuità della retroguardia reggiana che si fa soffiare il pallone da Arena in pressione, quest’ultimo serve Franzese che dribbla Noci alla sua maniera e deposita in rete. Dopo il vantaggio del Piacenza, la Correggese prova a reagire e costringe la formazione di Viali ad abbassare il baricentro. Al 19’, Davoli ruba palla a Tognassi sulla trequarti biancorossa e scaglia un insidioso diagonale mancino che costringe Bissolotti a distendersi per impedire alla palla di insaccarsi sul palo lungo. I locali sono in forcing e solo 4 minuti più tardi sono di nuovo vicini al pari con l’indemoniato Davoli, che colpisce a botta sicura di testa un corner da sinistra obbligando al salvataggio sulla linea Fumasoli, a portiere battuto. Il Piacenza in questa fase fatica a contenere gli avversari e non riesce quasi mai a ribaltare il fronte in maniera efficace, al contrario fioccano le occasioni per la Correggese e al 28’ è il turno di Ziliani ad essere minaccioso nei sedici metri della Lupa, fortunatamente la sua mira è sbagliata e il tiro termina alto sopra il montante. La partita si fa ulteriormente in salita al 33’ quando il direttore di gara ritiene di punire Orlandini con il secondo giallo per un intervento falloso a centrocampo, decisione che è parsa severa. Questo episodio è il preludio al pareggio reggiano appena un minuto più tardi con Pecorari: quest’ultimo entra in area dopo uno scambio e fredda Bissolotti in uscita con un diagonale. Il pari è senza dubbio meritato, il Piacenza ha commesso l’errore di lasciare completamente l’iniziativa ai padroni di casa. Questo primo tempo ricco di emozioni però non si conclude qui perché il Piacenza affida la sua reazione al genio di Volpe. Il numero 7 biancorosso si porta al limite dell’area fingendo di portarsi sulla sinistra, per poi spiazzare la difesa con una brillante passaggio rasoterra per Arena posizionato in area sulla destra; quest’ultimo stoppa, ma si attarda troppo nella conclusione che viene intercettata da Ferrari.

SECONDO TEMPO – La ripresa parte a ritmi più lenti rispetto alla prima frazione, ma lo stallo viene subito interrotto dal gol del vantaggio della Correggese sugli sviluppi di una punizione dal limite ingenuamente provocata da Pignanelli: Napoli s’inventa un destro a giro nel sette e niente da fare per Bissolotti. Viali prova a dare una scossa inserendo Lucev per Volpe, ancora una volta prestazione a corrente alternata per l’asso biancorosso. La Lupa ha cuore e prova a portarsi in avanti, ma la Correggese è attenta e, oltre ad arginare bene, è sempre maledettamente incisiva in avanti creando regolari grattacapi alla retroguardia piacentina. Al 28’ il Piacenza ha una colossale palla gol con Arena che spara però sul portiere in uscita, dopo essere stato pescato brillantemente solo davanti al portiere da una spizzata di Lucev. Al 30’ st nuova tegola per i biancorossi: Pellacini esce per infortunio, entra Tignonsini. La Correggese risponde prontamente e 33’ Tani scalda ancora i guanti di Bissolotti dal limite, costringendolo a rifugiarsi in angolo. Proprio Tani è ancora protagonista al 36’, ma stavolta a favore del Piacenza. Suo è infatti il tocco di mano in area che il direttore di gara punisce con la massima punizione. Dal dischetto va Marco Arena che è glaciale e non sbaglia: 2-2. Meritato soprattutto per il cuore dimostrato dalla squadra di Viali, nonostante l’uomo in meno. L’undici di Viali potrebbe addirittura vincere allo scadere del novantesimo, quando su un cross teso di Commisso dalla sinistra Arena non arriva per un soffio. Al 94’ Capelli di Bergamo dice stop.

Il Piacenza raggiunge un insperato pareggio – per come si era messa la partita dopo l’espulsione di Orlandini – ma ci sentiamo di aggiungere meritato per due motivi: primo, Tognassi e soci hanno reagito alla grande nel momento di maggiore difficoltà e secondo, la Correggese ha dimostrato di essere una big del campionato giocando una partita maiuscola. Il Lentigione esce sconfitto dalla partita con il Rolo e rimane in vetta alla classifica a quota 19 punti, inseguito dalla Lupa Piacenza e Correggese a quota 18 punti e domenica al Garilli si gioca Lupa Piacenza-Lentigione. A margine della cronaca della partita, non si può fare a meno di citare i commoventi cori della curva biancorossa in ricordo dello storico tifoso Marcello Bottazzi, scomparso due giorni fa.

Dall'inviato a Reggio Emilia
Marcello Astorri

Correggese-Lupa Piacenza 2-2
Primo tempo 1-1

Correggese: Noci, Ziliani, Bertozzini, Covili, Ferrari, Caiti, Turri (22’ st Tani), Davoli, Pecorari (27’st Giovanardi, Bouhali, Napoli (35’ st Govanardi). All. Salmi

Lupa Piacenza: Bissolotti, Fumasoli, Martinez, Orlandini, Tognassi, Commisso, Volpe (13’ st Lucev) , Pignanelli, Arena, Franzese (42’pt Serio), Pellacini (30’ st Tignonsini). All. Viali

Arbitro: Capelli di Bergamo, assistito da Parrinella di Lugo e Mazzarella di Bologna.

Marcatori: 5’ pt Franzese, 34’ pt Pecorari, 8’ st Napoli, 36’st Arena rig.

Ammoniti: Ferrari, Orlandini (2), Ziliani, Serio, Commisso, Turri.

Espulsi: Orlandini (doppia ammonizione, al 33’ pt), Salmi (allenatore Correggese),

Note: Giornata soleggiata, circa 500 spettatori in gran parte piacentini (circa 400), recupero 2’ e 4’.