Per Inzaghi c'è la finale del Torneo di Viareggio
Per la prima volta nella storia del torneo di Viareggio, la più importante rassegna giovanile a livello mondiale, la finale sarà la stessa dellanno precedente. Milan e Anderlecht di nuovo di fronte dodici mesi dopo: nel 2013 vinsero i belgi, ma...
Per la prima volta nella storia del torneo di Viareggio, la più importante rassegna giovanile a livello mondiale, la finale sarà la stessa dellanno precedente. Milan e Anderlecht di nuovo di fronte dodici mesi dopo: nel 2013 vinsero i belgi, ma allora sulla panchina degli italiani non cera il piacentino Pippo Inzaghi, che dallo scorso agosto guida la formazione rossonera.
Inzaghi dopo aver bucato tutte le reti quando era calciatore in calzoncini e maglietta sta bruciando le tappe anche dopo aver indossato giacca e cravatta. Il suo nome era stato fatto con insistenza per la panchina della formazione maggiore prima che Berlusconi scegliesse Seedorf e successivamente SuperPippo è stato anche a un passo dal Sassuolo. Tante voci, alla fine è rimasto alla guida della Primavera del Milan con cui sta ottenendo risultati eccellenti. Nella semifinale del Viareggio i rossoneri hanno superato 4-2 la Fiorentina al termine di una gara tutta sostanza, decisa solamente negli ultimi cinque minuti grazie ai gol di Modic e Pinato. Ancora più dura la vittoria dellAnderlecht, brava a superare un coriaceo Palermo ma solamente ai calci di rigore.
Entrati in gioco negli ottavi di finale i rossoneri si sono sbarazzati del Rijeka 3-1, quindi hanno sudato parecchio per avere la meglio nei quarti di finale dello scoglio rappresentato dai colombiani dellEvingado; decisivo un gol di Bende Bende alla mezzora di una sfida durissima, con due espulsi (fra cui il tecnico) nel finale di partita e altri due a gara terminata fra i sudamericani.
Adesso fra il Milan di Pippo Inzaghi e un trofeo che i rossoneri non vincono dal lontano 2001 cè dunque un ultimo, durissimo ostacolo. Alle 15 di lunedì, diretta Raisport, è rimasto solo lAnderlecht fra il tecnico piacentino e il suo primo grande trionfo da allenatore.
Inzaghi dopo aver bucato tutte le reti quando era calciatore in calzoncini e maglietta sta bruciando le tappe anche dopo aver indossato giacca e cravatta. Il suo nome era stato fatto con insistenza per la panchina della formazione maggiore prima che Berlusconi scegliesse Seedorf e successivamente SuperPippo è stato anche a un passo dal Sassuolo. Tante voci, alla fine è rimasto alla guida della Primavera del Milan con cui sta ottenendo risultati eccellenti. Nella semifinale del Viareggio i rossoneri hanno superato 4-2 la Fiorentina al termine di una gara tutta sostanza, decisa solamente negli ultimi cinque minuti grazie ai gol di Modic e Pinato. Ancora più dura la vittoria dellAnderlecht, brava a superare un coriaceo Palermo ma solamente ai calci di rigore.
Entrati in gioco negli ottavi di finale i rossoneri si sono sbarazzati del Rijeka 3-1, quindi hanno sudato parecchio per avere la meglio nei quarti di finale dello scoglio rappresentato dai colombiani dellEvingado; decisivo un gol di Bende Bende alla mezzora di una sfida durissima, con due espulsi (fra cui il tecnico) nel finale di partita e altri due a gara terminata fra i sudamericani.
Adesso fra il Milan di Pippo Inzaghi e un trofeo che i rossoneri non vincono dal lontano 2001 cè dunque un ultimo, durissimo ostacolo. Alle 15 di lunedì, diretta Raisport, è rimasto solo lAnderlecht fra il tecnico piacentino e il suo primo grande trionfo da allenatore.