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Venerdì, 26 Aprile 2024
Calcio

Ciao Gian, quanto facevi ridere quei bambini

Ciao Gian, te ne vai così all'improvviso (leggi qui il ricordo di sportpiacenza.it) mentre io pensavo che invece ce l'avresti fatta. Lo davo per scontato, proprio non mi era entrato in testa che potesse succedere. Non ti ho neanche salutato...

Ciao Gian, te ne vai così all'improvviso (leggi qui il ricordo di sportpiacenza.it) mentre io pensavo che invece ce l'avresti fatta. Lo davo per scontato, proprio non mi era entrato in testa che potesse succedere. Non ti ho neanche salutato, questo è stato il mio primo rammarico, ma poi è passato subito perché sono certa che tu stai leggendo e sai già quello che ti voglio dire. Si! perché tu hai sempre capito al volo e senza bisogno di tante parole quello che c'era nella testa della gente, spesso anche della mia. Non ti conoscevo da tanto tempo, ma quel tempo mi è bastato per scoprire che eri una bella persona e nonostante sembrassi talvolta freddo, dietro avevi un cuore grande. Ora chi insegnerà ai miei bambini le parolacce? questo ti ho detto poco tempo fa e questo speravo tu potessi ancora fare. E pensare che tante volte mi sono arrabbiata perché lo facevi apposta, ma tu non sai quanto li hai fatti ridere e loro venivano alla partita sperando che tu fossi lì per assistere alle tue scene "troppo forti" per un mancato gol o per qualcosa che non ti era piaciuto. Mancherai anche a loro. Infine, e non vantarti, ho sempre pensato che fossi un grande giornalista, per me il migliore anche davanti alla telecamera e te l'ho sempre detto. Io ero piccola di fronte a te ma è stato bello condividere le "indagini" e i pezzi prima del telegiornale sul Piace. Mi mancherà tutto questo, ma lo so, ora la pianto, e ci sentiamo.
Caterina Basso

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