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Giacomo Carini per la quinta volta campione italiano dei 200 farfalla

A Riccione il piacentino della Vittorino Da Feltre-Fiamme Gialle vince l'oro in 1.56.19. «Il mio obiettivo rimane l’Olimpiade e al Sette Colli darò il massimo per cercare di ottenere il tempo limite»

Ancora un risultato di grande prestigio per lo sport piacentino. Un risultato tricolore che porta la firma di Giacomo Carini, esperto nuotatore tesserato per la Vittorino da Feltre e per il Gruppo Nuoto Fiamme Gialle, che a Riccione si è laureato campione italiano assoluto dei 200 farfalla, specialità in cui da oltre dieci anni conquista successi di prestigio in campo nazionale ed internazionale. Quello ottenuto a Riccione è il quinto titolo tricolore assoluto dei 200 farfalla di Carini, un record che pochi altri nuotatori italiani possono vantare.
Il piacentino aveva dimostrato di essere in ottima forma già in mattinata in occasione delle batterie di qualifica, gara in cui era riuscito a lasciarsi alle spalle tutti i quaranta partenti, suddivisi nelle quattro batterie, chiudendo  con il tempo di 1’58”05. Un ottimo stato di forma, e le giuste motivazioni, palesate anche nella finale svoltasi nel tardo pomeriggio in cui il nuotatore ha messo subito le cose in chiaro: primo alla virata dei cinquanta metri con l’ottimo intermedio di 25”43, primo anche a metà gara con il tempo di 54”60, ma vantaggio recuperato ai centocinquanta metri da Faraci, momentaneamente in testa con due centesimi di secondo su Carini che nell’ultima frazione di gara ha nuovamente spinto al massimo chiudendo vittoriosamente con l’ottimo tempo di 1’56”19, infliggendo un distacco di oltre un secondo alla medaglia d’argento, Andrea Camozzi (Team Trezzo, 1’57”21) e relegando Claudio Antonio Faraci al terzo posto finale (Canottieri Aniene, 1’57”32).
Un successo strameritato, che rilancia alla grande le quotazioni del forte nuotatore piacentino il quale, tuttavia, non è riuscito a far segnare il tempo di qualificazione per le Olimpiadi di Parigi. Per cercare di eguagliare il crono fissato dalla Fdernuoto italiana per i giochi a cinque cerchi, 1’55”17, Carini avrà ancora a disposizione il Trofeo internazionale Sette Colli, in programma a fine giugno a Roma.
“Sapevo di poter contare su un ottimo stato di forma grazie all’intenso lavoro di preparazione - ha commentato Carini a fine gara - e speravo di poter centrare il tempo limite per le Olimpiadi. Purtroppo il cronometro non mi ha dato ragione e da questo punto di vista resta un po’ di delusione, ma al tempo stesso sono davvero felice per questo titolo italiano che mi gratifica e mi ripaga di tanti sacrifici. La partita, però, non è chiusa, dato che il mio obiettivo rimane l’Olimpiade e a Roma, al Sette Colli, darò ancora una volta al massimo per cercare di raggiungere questo traguardo”.
“Siamo orgogliosi di questo ennesimo successo di Giacomo - ha detto il Presidente della Vittorino da Feltre, Gianluigi Tedesco - che fa onore alla nostra società ma anche a tutto lo sport piacentino. A nome di tutto il Consiglio e di tutta la Vittorino mi complimento con Carini per questa grande e meritata vittoria, augurandogli di riuscire nell’impresa di centrare ancora una volta la qualificazione alle Olimpiadi”. 

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