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Scherma

Inizia l'edizione da record degli Italiani di scherma

Da giovedì a Piacenza Expo ben 2mila atleti in pedana nella manifestazione organizzata dal Circolo Pettorelli

E’ un’edizione da record quella dei campionati italiani di scherma a squadre, presentati oggi a Palazzo Farnese, che si svolge Piacenza dal 21 al 24 marzo e che quest’anno come novità aggiunge anche la scherma in carrozzina. Gli spazi di Piacenza Expo vedranno in pedana 350 squadre e duemila atleti, per un totale di circa 3.500 persone (compresi accompagnatori, tecnici, arbitri della Federazione italiana scherma) che riempiranno gli alberghi della città e potranno acquistare le eccellenze enogastronomiche piacentine nella Galleria del gusto. I campionati, organizzati dal circolo Pettorelli di Piacenza, vedono l’assegnazione dei titoli – maschile e femminile, per le tre armi, fioretto, sciabola e spada – delle serie A1, B1,B2, C nazionale e C1. Ci sarà, poi, la terza prova del gran premio di scherma in carrozzina categoria C e non vedenti, con atleti paralimpici che tireranno insieme in carrozzina con i normodotati. E l’acquisto di una carrozzina elettrica per un ragazzo piacentino, Marco Perini del Club dei piccoli di Rio Torto (Borgonovo), sarà finanziato dalle offerte per le magliette con il logo della locandina, disegnata da Giovanni Freghieri, una delle matite più conosciute nel mondo del fumetto Bonelli e autore, tra gli altri, di Dylan Dog, Tex, Zagor, Martin Mystere.

Alessandro Bossalini, presidente del Pettorelli e nello staff degli allenatori della nazionale, ricordando la novità della scherma paralimpica ha detto «che al Circolo è partito un corso di scherma per ragazzi ipovedenti e non vedenti. Un’attenzione allo sport paralimpico che seguiamo da molto tempo». Oltre ai ringraziamenti ai tanti sponsor e istituzioni, il Boss ha ricordato l’impegno dei tanti volontari che hanno reso possibile questa organizzazione.

Il prefetto Giuseppe Alfredo Ponta ha sottolineato il significato della locandina – lo sport dei normodotati che si unisce a quello paralimpico con una carrozzina che va in pezzi a simboleggiare la rottura delle barriere – e ha apprezzato «il motto del Pettorelli Ex gladio virtus ex virtute honor, perché la scherma porta al rispetto e alla lealtà verso l’avversario. La scherma in carrozzina, poi, esalta la dignità della persona». La sindaca Katia Tarasconi ha messo in evidenza come «un evento così importante sia rimasto a Piacenza. In questo sport c’è tanta bellezza e invito i piacentini ad andare a vedere le gare».

L’assessore allo Sport Mario Dadati (presente anche la collega all’Ambiente e alla partecipazione Serena Groppelli) ha ribadito come «il Pettorelli si confermi punto di riferimento nazionale e arricchisca con la scherma in carrozzina i campionati italiani. Aver unito tante associazioni e istituzioni è un valore aggiunto per la città».

Per il consigliere delegato della Federazione italiana scherma, Alberto Ancarani, il campionato italiano rende più ricca la città. L’organizzazione ha coinvolto gli addetti ai lavori, le associazioni sportive e non solo. La Federazione porta un valore aggiunto ai territori, una strada ormai intrapresa dallo sport».

Il delegato provinciale del Coni, Robert Gionelli, ha parlato di «evento unico. Organizzare una manifestazione con duemila atleti non è facile. E questo si svolge in un territorio spesso accusato di non fare squadra. In città non arriveranno solo atleti, ma persone da tutta Italia».

Marta Consonni, delegata del Comitato italiano paralimpico, ha evidenziato «un evento che è speciale per davvero. La presenza degli atleti in carrozzina servirà da volano per lo sport paralimpico. L’attenzione del Pettorelli è alta tanto che quando ho proposto la scherma per non vedenti ha subito accettato».

Infine, Giuseppina Maestri, presidente del Consorzio promo Piacenza Emilia, e Gianluca Barbieri, direttore dell’Unione commercianti, hanno richiamato l’importanza dell’evento sportivo per il marketing e il turismo dell’intero territorio. «Piacenza sa fare squadra e la ricaduta sarà positiva» hanno affermato.

SEI SQUADRE DEL PETTORELLI IN GARA, TUTTI GLI ATLETI

Sono sei i team biancorossi, nelle tre armi, che scenderanno in pedana ai Campionati italiani di scherma a squadre. «Per la spada – dichiara Alessandro Bossalini, presidente del Pettorelli – l’obiettivo è quello della promozione, mentre per il fioretto puntiamo alla riconferma così come per la sciabola».

Nel fioretto femminile (Serie B2, alle 13 del 21 marzo) gareggeranno Matilde Burgazzi, Paola Battisti, Margherita Libelli e Ilaria Pozzi, mentre il team maschile (B2, alle 10 del 21 marzo) è composto da Alessandro Sonlieti, Luca Visentini, Francesco Monaco e Cesare Masina. Il fioretto sarà coordinato dal tecnico Masina.

Per la spada, la formazione femminile (B2) vede Camilla Parenti, Irene Cecchet, Marianna Mari e Vera Perini e il team sarà seguito dal maestro Francesco Monaco. La squadra maschile (B2) è composta da Tommaso Bonelli, Francesco Curatolo, Angel Fabregat e Andrea Polidoro. Due maestri saranno a bordo pedana: Alessandro Bossalini e Carlo Polidoro. Entrambe le formazioni tirano alle 13 del 23 marzo.

La sciabola femminile (B2, alle 15 del 24 marzo) fa scendere in pedana Anna Tavolini, Misia Raspanti, Anna Bassi e Marianna Mari, mentre quella maschile (B1, alle 13 del 24 marzo) vede schierati Francesco Monaco, Alessandro Sonlieti, Albert Tena e Amedeo Polledri. I due team sono seguiti da Ivan Matteo Tavolini.

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