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Venerdì, 26 Aprile 2024
Volley C e D

Elena Koleva, giocatrice e allenatrice dei Cappuccini: «Voglio essere un esempio per le più giovani»

Dopo tante stagioni fra A1 e A2 l'opposto bulgaro scende in Serie D e allenerà l'Under 12 e il minivolley

La sintesi migliore del modo di essere di Elena Koleva arriva dalla voce del suo nuovo tecnico Luca Papotti: «Appena ci siamo visti - racconta - si è seduta e mi ha detto: io non parlo, io gioco». Basterebbe questa frase per descrivere uno degli opposti più concreti che Piacenza abbia avuto la fortuna di veder giocare: in qualunque categoria l’attaccante, bulgara di nascita ma ormai italiana d’adozione, ha sempre fornito la garanzia di una valanga di punti. Adesso va oltre: dopo aver chiuso al sesto posto nella classifica dei bomber della A2 decide (per la seconda volta) di scendere di categoria per sposare un progetto. Approda ai Cappuccini dove giocherà in Serie D ma soprattutto sarà l’allenatrice dell’Under 12 e del Minivolley.

«Voglio trasmettere alle più piccole - spiega Elena - quello che ho imparato in tanti anni di carriera. Cosa mi aspetto? Vorrei avere così tante ragazze a disposizione da non sapere chi mandare in campo».

La Koleva non è una di quelle giocatrici che si trasferiscono in panchina e pensano di poter subito diventare professori e dare lezioni. Si sposta di qualche metro, si mette a lato del campo e sa già che dovrà imparare e crescere nel nuovo ruolo. Dove, comunque, potrà contare su tutta l’esperienza accumulata in tante stagioni di nazionale e di Serie A. «La mia priorità è crescere come allenatore; per un giocatore non è semplice cambiare ruolo e diventare la guida di una squadra. Ho tanto da imparare, sono stata in panchina solamente a Gossolengo un paio di anni fa, nel gruppo di tecnici dei Cappuccini sono la meno esperta e mi servirà avere al mio fianco uno staff così valido e preparato».

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