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Volley A1 maschile

Volley - Un Copra Elior inarrestabile vola al comando

Non è una festa per i tifosi biancorossi. Sono tante feste racchiuse nelle due ore che anticipano e seguono la vittoria per 3-0 su Verona. Si inizia con gli occhi e la testa a fare un passo indietro, a domenica scorsa e...



Non è una festa per i tifosi biancorossi. Sono tante feste racchiuse nelle due ore che anticipano e seguono la vittoria per 3-0 su Verona. Si inizia con gli occhi e la testa a fare un passo indietro, a domenica scorsa e all’indimenticabile trionfo del PalaDozza con il Copra Elior ad alzare al cielo la Coppa Italia. Il trofeo viene portato in campo dal presidente Molinaroli, passato a capitan Zlatanov che lo cede a Renzo Ciardelli, presidente dei Lupi Biancorossi. Di corsa sotto la curva, dove ad aspettarlo c’è l’enorme macchia rossa dei 600 che hanno seguito la squadra al PalaDozza pronti a mostrare decine e decine di fogli con il numero 16 in ricordo di Vigor Bovolenta. Nello spazio dedicato all’ex centrale biancorosso ogni volta che c’è da festeggiare non ci si dimentica mai di Bovo.

PAPI 700 - La Coppa Italia non è l’unico sorriso prepartita, Fiorella Volpe premia Samuele Papi che alla sua collezione di record aggiunge le 700 partite in A1, traguardo mai raggiunto da nessun pallavolista in Italia. In mezzo c’è la partita con Verona e il netto 3-0 dei biancorossi è il prologo della festa che arriva nel dopo partita. La consueta invasione di campo è ancora più consistente del solito, con i giocatori travolti dall’entusiasmo biancorosso.

CAPOLISTA - Nel frattempo arrivano notizie positive da Ravenna: i padroni di casa superano Macerata al tie break e consegnano a Piacenza il primato in classifica con un punto di vantaggio sulla Lube. Tutto si deciderà domenica prossima a Macerata, con il calendario che ha messo di fronte prima e seconda in classifica proprio all’ultima giornata di regular season. Il Copra Elior potrà anche perdere 3-2 garantendosi comunque il primo posto che significherebbe la possibilità di avere il fattore campo a proprio favore per tutti i play off e la conseguente qualificazione diretta in Champions League indipendentemente dal risultato degli spareggi scudetto.

RIENTRO - Insomma, di ragioni per festeggiare i 3800 del PalaBanca ne hanno avute parecchie, compreso il rientro per un set (il terzo) di Zlatanov, che ha dimostrato di aver superato l’infortunio alla caviglia, a cui aggiungere la solita prestazione tutta sostanza di Kevin Le Roux. In campo al posto di Vettori il francese ha ricevuto il premio come Mvp mettendo a terra 18 palloni e dimostrandosi il biancorosso più in forma insieme a Kaliberda.
Verona dal canto suo ha fatto quanto ha potuto, cioè ben poco: secondo set da dimenticare, primo e terzo sempre a inseguire con un guizzo nel finale subito spento dal Copra Elior. Che adesso va ad affrontare Macerata da capolista nell’ultima gara di campionato. Poi si inizierà a fare sul serio.

COPRA ELIOR PIACENZA - CALZEDONIA VERONA 3-0
(25-22, 25-12, 25-23)
COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Le Roux 18, Partenio, Papi 3, Fei 7, Kaliberda 16, Simon 4, Zlatanov 4, Tencati 2, De Cecco 1. Non entrati Smerilli, Husaj, Vettori. All. Monti.
CALZEDONIA VERONA: Zingel 10, Blasi 1, Pesaresi (L), Ter Horst 6, Gasparini 15, White 5, Boninfante, Bellei, Anzani 5. Non entrati Coali, Gabriele, Centomo, Gonzalez. All. Giani.
ARBITRI: Balboni, Cipolla.
NOTE - Spettatori 3800, incasso 26000, durata set: 25', 22', 29'; tot: 76'.

Il film della gara
Aggiornamento - Ancora una volta Piacenza riduce la velocità e Verona è pronto ad accettare i regali di Piacenza, come l'errore di le Roux per il 18-20. Ma il francese si fa subito perdonare con il 21-18 mentre Zlatanov mura Gasparini per il 22-18. Non è finita, due errori in ricezione e Verona risale 21-22, ma Kaliberda mette a terra il 25-23 definitivo. A seguire commento e interviste

Aggiornamento - Verona non vuole uscire dal campo con troppo anticipo e prova a restare in partita, ma il divario fra le due squadre è troppo elevato, come dimostra il 17-13 di Fei e il successivo punto di Kaliberda che consegna il 18-13 a Piacenza che diventa 19-13 con l'errore di Verona.

Aggiornamento - Zlatanov torna in campo dopo l’infortunio e inizia il terzo set. Errore al servizio di Ter Horst, 6-3 Copra Elior, poi proprio il capitano firma il 7-4 con Fei che spara a terra l'11-6. Poi le squadre si fermano per il 12-7 Piacenza grazie a Le Roux che poi gioca sul muro anche il 15-10

Aggiornamento - Le Roux inarrestabile: dalla seconda linea e con il muro piazzato firma il 22-10 che testimonia la superiorità di una Piacenza capace di viaggiare a doppia velocità rispetto a Verona. Papi attacca il 23-11, poi Gasparini manda fuori il servizio che vale il 25-12 Copra Elior

Aggiornamento - De Cecco mura il 16-7 con Verona in grandissima difficoltà a partire dalla ricezione. Faticano tantissimo gli scaligeri e quando arriva la fortuna a dare una mano a Piacenza, sottoforma di un ace fortunoso, i biancorossi sono avanti 18-7. Dentro Partenio per De Cecco

Aggiornamento - Simon si arrabbia dopo due errori e conquista due punti consecutivi per il 7-2 Copra Elior che vola 11-5 prima che Gasparini trovi il mani e fuori del 6-11 e quindi spari in rete la battuta del 12-6 che manda allo stop le squadre. Dentro tencati per Simon e subito Le Roux chiude il 13-6 Piacenza

Aggiornamento - La partenza del secondo set è identica al primo, con Piacenza che vola subito 3-0 e Giani chiama time out. Grande difesa dio Le Roux con Kaliberda che chiude il 5-1. Francese e Tedesco proseguono sulla strada della prima frazione, chiusa con 8 punti a testa

Aggiornamento - Grazie alla battuta Verona risale, fino al 20-21 che arriva grazie alla battuta di Ter Horst, che però sbaglia il servizio successivo: 22-20 Piacenza. E dalla linea dei nove metri risponde Le Roux con l'ace del 23-20. Ancora un errore di Simon regala il 22-23 a Verona poi il pallonetto di Kaliberda vale il 24-22, quindi Le Roux mette a terra il 25-22

Aggiornamento - Kaliberda è scatenato, suo il 15-10 con il muro a tre piazzato dopo una ricezione non perfetta, suo anche il 16-11 che arriva con uno schema chiamato da De Cecco. Ma anche Le Roux non è da meno, il francese mette a terra il suggerimento in bagher di Marra per il 19-14. Poi quando il set sembra in discesa Piacenza si rilassa e Verona si riporta 17-20 suggerendo a Monti di fermare il gioco. Non serve, perché l'ace di Gasparini vale il 18-20

Aggiornamento - Dopo i festeggiamenti Piacenza parte da dove aveva finito domenica scorsa: 3-0, poi Simon attacca out il 3-4. L’avvio di Kaliberda è eccellente e il suo diagonale vale il 6-4 Piacenza. Poi diventa protagonista Le Roux: muro e successiva bomba per il 12-8 biancorosso

Gara densa di emozioni quella che Piacenza gioca al PalaBanca contro Verona. Bisogna festeggiare le 700 presenze in A1 di Samuele Papi, recordman assoluto, e la Coppa Italia vinta domenica scorsa dal Copra Elior al PalaDozza di Bologna, la prima in assoluto per i biancorossi.
Ma c'è anche, fondamentale, la sfida con il sestetto allenato da Andrea Giani, in lotta per l'ingresso nei play off. Il Copra Elior deve vincere per giocarsi tutto nello scontro diretto dell'ultima giornata a Macerata, con in palio il primo posto in regular season.
Monti cambia un solo elemento della squadra capace di conquistare la Coppa Italia: fuori Vettori per un po' di riposo e dentro Le Roux. Per il resto, De Cecco in regia, Fei e Simon al centro, Papi e Kaliberda di banda con Marra libero.

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