Volley - Festa riuscita per la presentazione dell'Lpr
Non manca nessuno allAvila: ovviamente cè la squadra dellLpr con lo staff (anzi gli staff, perché sul palco sale anche chi lavora negli uffici), i vertici biancorossi con vecchi e nuovi soci. Ci sono i Lupi Biancorossi, a cui spetta la chiusura...
Non manca nessuno allAvila: ovviamente cè la squadra dellLpr con lo staff (anzi gli staff, perché sul palco sale anche chi lavora negli uffici), i vertici biancorossi con vecchi e nuovi soci. Ci sono i Lupi Biancorossi, a cui spetta la chiusura della serata, tanti tifosi in grado di riempire una location che non perde mai il proprio fascino, ma soprattutto cè il futuro dellLpr. Allappello si presenta anche il settore giovanile biancorosso; è tardi e il sabato in molti vanno a scuola, ma è unoccasione unica per sfilare fianco a fianco con i campioni della Superlega e nessuno vuole lasciarsela sfuggire.
Lospite donore è Paola De Micheli, presidente della Legavolley che parla dei suoi primi mesi al vertice dellassociazione, del lavoro svolto sulla visibilità («stiamo andando da tutti i media, non solo quelli specialistici») e degli incontri con i dirigenti delle società. Ma soprattutto del suo passato piacentino: «Tutti sanno che ho trascorsi in biancorosso, se lLpr dovesse vincere qualche trofeo so già che difficilmente riuscirei a non esultare» spiega ridendo.
Con toni e modalità differenti il presidente Guido Molinaroli e lamministratore delegato Roberto Pighi fissano gli stessi obiettivi: «Questanno ci divertiremo e Piacenza ha tutte le possibilità per poter vincere qualcosa».
Magari partendo in campionato con il piede giusto, visto che Pighi ha chiesto alla squadra di fargli un regalo per il recente matrimonio vincendo la gara desordio del 2 ottobre contro Perugia. Intanto i dirigenti lavorano per ampliare la base societaria, tanto che lo stesso Pighi invita sul palco suo fratello Giovanni, sponsor con il marchio Siderpighi, Stefano Arici, padrone di casa e protagonista lanno scorso del salvataggio in extremis della pallavolo maschile di alto livello a Piacenza, e Hervé Curreno, referente di Sbm, la finanziaria monegasca della famiglia reale.
Poi lo spazio è per i giocatori, veri protagonisti di una serata in cui i Lupi Biancorossi consegnano le sciarpe a tutti i nuovi arrivati e poi battono la coppia Zlatanov-Molinaroli nel quiz sulla storia del Copra. Lapplausometro registra picchi importanti per i soliti capitan Zlatanov e Samuele Papi, ma quando sotto i riflettori di presenta il trio cubano Hierrezuelo-Hernandez-Marshall viene superata anche la soglia di attenzione. Massimo Botti, ex capitano biancorosso ed attuale tecnico della Canottieri Ongina, elogia il reparto dei centrali composto da Alletti, Yosifov e Tencati; Parodi assicura di essere quasi pronto, ci vuole solo un po di pazienza per rivederlo in campo, mentre Clevenot strappa sorrisi di approvazione con le prime parole in italiano. Poi arriva uno scherzoso botta e risposta a distanza fra il direttore sportivo Gabriele Cottarelli e il tecnico Alberto Giuliani. «Tutti quelli che mi hanno preceduto sul palco - spiega il dirigente - hanno sottolineato la validità del gruppo. Adesso tocca allallenatore portarci in alto». La replica non si fa attendere, con un Giuliani sorridente che elenca le qualità di Cottarelli, definito in modo ironico «campione mondiale di palla avvelenata». Festa doveva essere e festa è stata, con lo spazio ai dirigenti del settore giovanile (Podenzano, San Giorgio, Piace volley, Pontenure e San Paolo) ad illustrare lingresso per la prima volta anche di un gruppo femminile sotto lala dellLpr e la chiusura per i Lupi Biancorossi, che mostrano in anteprima (facendolo provare anche a squadra e dirigenti) il coro che animerà tutte le gare del PalaBanca.
Lospite donore è Paola De Micheli, presidente della Legavolley che parla dei suoi primi mesi al vertice dellassociazione, del lavoro svolto sulla visibilità («stiamo andando da tutti i media, non solo quelli specialistici») e degli incontri con i dirigenti delle società. Ma soprattutto del suo passato piacentino: «Tutti sanno che ho trascorsi in biancorosso, se lLpr dovesse vincere qualche trofeo so già che difficilmente riuscirei a non esultare» spiega ridendo.
Con toni e modalità differenti il presidente Guido Molinaroli e lamministratore delegato Roberto Pighi fissano gli stessi obiettivi: «Questanno ci divertiremo e Piacenza ha tutte le possibilità per poter vincere qualcosa».
Magari partendo in campionato con il piede giusto, visto che Pighi ha chiesto alla squadra di fargli un regalo per il recente matrimonio vincendo la gara desordio del 2 ottobre contro Perugia. Intanto i dirigenti lavorano per ampliare la base societaria, tanto che lo stesso Pighi invita sul palco suo fratello Giovanni, sponsor con il marchio Siderpighi, Stefano Arici, padrone di casa e protagonista lanno scorso del salvataggio in extremis della pallavolo maschile di alto livello a Piacenza, e Hervé Curreno, referente di Sbm, la finanziaria monegasca della famiglia reale.
Poi lo spazio è per i giocatori, veri protagonisti di una serata in cui i Lupi Biancorossi consegnano le sciarpe a tutti i nuovi arrivati e poi battono la coppia Zlatanov-Molinaroli nel quiz sulla storia del Copra. Lapplausometro registra picchi importanti per i soliti capitan Zlatanov e Samuele Papi, ma quando sotto i riflettori di presenta il trio cubano Hierrezuelo-Hernandez-Marshall viene superata anche la soglia di attenzione. Massimo Botti, ex capitano biancorosso ed attuale tecnico della Canottieri Ongina, elogia il reparto dei centrali composto da Alletti, Yosifov e Tencati; Parodi assicura di essere quasi pronto, ci vuole solo un po di pazienza per rivederlo in campo, mentre Clevenot strappa sorrisi di approvazione con le prime parole in italiano. Poi arriva uno scherzoso botta e risposta a distanza fra il direttore sportivo Gabriele Cottarelli e il tecnico Alberto Giuliani. «Tutti quelli che mi hanno preceduto sul palco - spiega il dirigente - hanno sottolineato la validità del gruppo. Adesso tocca allallenatore portarci in alto». La replica non si fa attendere, con un Giuliani sorridente che elenca le qualità di Cottarelli, definito in modo ironico «campione mondiale di palla avvelenata». Festa doveva essere e festa è stata, con lo spazio ai dirigenti del settore giovanile (Podenzano, San Giorgio, Piace volley, Pontenure e San Paolo) ad illustrare lingresso per la prima volta anche di un gruppo femminile sotto lala dellLpr e la chiusura per i Lupi Biancorossi, che mostrano in anteprima (facendolo provare anche a squadra e dirigenti) il coro che animerà tutte le gare del PalaBanca.